lunedì 30 novembre 2015

La casa di Babbo Natale a Govone

Nel territorio di Langhe-Roero e Monferrato, “Il Magico Paese di Natale”, uno degli eventi natalizi più caratteristici del panorama nazionale, riapre le sue porte.
Nella cornice incantata del Castello reale, la “Casa di Babbo Natale”, due nuovi spettacoli: “Arien: la principessa dei ghiacci” e “The Time of Christmas”.
Il Mercatino dedicato al cibo e all’artigianato locale con oltre 80 espositori. Le Officine del Gusto: un inedito laboratorio di cucina dedicato al pane e alla farina.

Quando: Dal 28 novembre 2015 al 6 gennaio 2016
Aprire una porta e rimanere a bocca aperta. E’ la sensazione di stupore e meraviglia che si prova entrando nella “Casa di Babbo Natale”, a Govone, in Piemonte. Un luogo dove il tempo si ferma per lasciare spazio alla fantasia e all’emozione. Un mondo incantato nel quale principesse, elfi, fate, si mischiano a suoni, luci e danze per dare vita a un’atmosfera magica. Dove i più piccoli possono esprimere tutto il loro disincanto e i più grandi possono tornare per un momento bambini…
Siamo nella cornice incantata del Parco del Castello Reale di Govone (CN) – splendida residenza sabauda inserita nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità – dove dal 28 novembre 2015 al 6 gennaio 2016 torna la IX edizione de Il Magico Paese di Natale. Oltre un mese di spettacoli, tradizioni popolari, eventi dedicati alla cultura e ai sapori del territorio che regaleranno alle famiglie presenti un’esperienza indimenticabile.

LA CASA DI BABBO NATALE: UN LUOGO MAGICO PER TUTTA LA FAMIGLIA
Vivere in tutto e per tutto l’incanto Natalizio. E’ quello che succede entrando nella Casa di Babbo Natale presso il Castello reale di Govone e cuore di tutta la kermesse. Per il pubblico che visiterà l’evento sarà possibile vivere uno speciale musical itinerante (su prenotazione) che condurrà i visitatori di stanza in stanza e gli farà incontrare tutti i personaggi legati alla tradizione del Natale. Tra canti e balli si celebrerà la natura magica del Natale e il percorso si concluderà in bellezza con la conoscenza dei padroni di casa, Babbo e Mamma Natale, oltre alla regina degli elfi, Antea. Tra le novità di questa edizione due nuovi musical: “Arien: la principessa dei ghiacci” e “The Time of Christmas” entrambi sotto la regia del direttore artistico Vincenzo Santagata, che si terranno in altre due suggestive location del centro storico.

IL MERCATINO: TRA LUCI, MUSICHE DI NATALE E SAPORI UNICI

Che Natale sarebbe, senza un Mercatino? Dai decori natalizi ai presepi, dalla cioccolata calda al vin brülè, dal torrone al tartufo e alle melodie tipiche del Natale, tutto renderà indimenticabile la passeggiata tra le casette del Mercatino del Magico Paese di Natale, tra i più seguiti d’Italia. Percorrendo il viale del Castello si potrà vivere in un caleidoscopio di profumi e coloririscoprendo le eccellenze gastronomiche e artigianali regionali. La Piazza Vittorio Emanuele, per l’occasione trasformata in Piazza Baratti&Milano, ospiterà la caratteristica Giostra a Carosello e le strade del paese saranno animate da Artisti di Strada.

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lunedì 2 novembre 2015

Andiamo a Copacabana


Copacabana è un vivace quartiere di Rio che non dorme mai. C'è sempre qualcosa da fare, un posto dove andare a mangiare o bere, in un continuo movimento che la rende una zona ancora più speciale.
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martedì 27 ottobre 2015

Monito Iata all'Ue: «Basta code, controlli più veloci in aeroporto»

Aerei sicuri, ma procedure d’imbarco snelle per non penalizzare i passeggeri: è questo il forte messaggio lanciato da Tony Tyler, ceo di Iata, l’associazione che raggruppa oltre 270 compagnie aeree nel mondo. Secondo Tyler, fino a oggi dall’allarme scattato dopo la tragedia delle Torri Gemelle, non è stato fatto abbastanza per armonizzare e velocizzare le misure di sicurezza negli aeroporti, specialmente nelle procedure d’imbarco, pur condividendo in pieno la severità dei controlli che devono essere effettuati. Nella sua lunga nota ufficiale, Tyler si sofferma sul fatto che mentre gli States hanno adottato con successo il modello del ‘pre-check-in', i governi europei, pur inasprendo i controlli, non hanno svolto un sufficiente lavoro a tutela del servizio aereo erogato all’utenza e così a distanza di anni si devono ancora sopportare lunghe code agli imbarchi e lungaggini estenuanti nell’imbarco bagagli. In Europa, di fatto, operano 28 regimi di sicurezza diversi per quanti sono gli stati membri dell’Unione Europea e questo rende impossibile una uniformità di regolamentazioni e di conseguenza perdurano i disservizi a danno dei passeggeri. La nota si conclude con l’ennesimo appello ai governi europei affinchè adottino al più presto una procedura standard, sulla falsariga del modello ‘smart security’ che pur rispettando le ineccepibili regole a salvaguardia della sicurezza dei passeggeri, adotta strumenti per lo snellimento nei metodi di imbarco.

Tratto da www.iata.or

mercoledì 7 ottobre 2015

Sagre d'Italia: gli appuntamenti con i sapori d'autunno

Una rassegna di eventi all'insegna del buon gusto, del folklore e della tradizione italiana



Se ancora non avete nulla in programma per il secondo fine settimana di ottobre, ecco gli appuntamenti dal sapore tipicamente autunnale. Via libera al profumo di fumghi, tartufo e castagne, ma anche tanto divertimento in maschera per i più piccoli. Scopriamo insieme la rassegna dal 9 all'11 ottobre.

Mondi di Carta - Crema (CR)
- Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre Crema ospita una rassegna cultural-gastronomica dedicata ai piaceri della buona cucina. Il cibo è il filo conduttore del festival: “dalla terra allo spazio, dal presente al futuro” è il titolo della kermesse che vede importanti ospiti confrontarsi sui temi della sana alimentazione e del benessere psicofisico, con un occhio in particolare a ciò che la tradizione ci insegna, e che il futuro ci riserva.

Fiera del Riso - Isola della Scala (VR) - Fino all'11 ottobre trecento cuochi, nove sfide e 380 mila risotti serviti, uno spettacolo tra stand, concorsi gastronomici e serate a tema. Il programma prevede: Chef di diverse regioni d’Italia e Maestri Risottari che preparenno le loro specialità, spettacoli, sport, convegni, fiera campionaria, sfilate in costumi d’epoca e molto altro.

Festa degli Artisti di strada - Ragusa - Da giovedì 8 a domenica 11 ottobre Ragusa si prepara ad ospitare il festival dei buskers fatto da artisti di strada provenienti da diverse parti d’Europa. La festa interessa oltre alle tradizionali location del quartiere barocco, anche altre zone periferiche ricche di storia e di pari bellezza nonostante siano semi abbandonate da tempo.

Harry Potter alla Rocca di Lonato - Lonato (BS) - Nella suggestiva cornice della Rocca di Lonato, domenica 11 ottobre si svolge una magica festa in costume. Catapultati dagli animatori nella magica Hogwarts, i bambini affronteranno per tutta la giornata grandi sfide al fianco dei maghi più famosi. E gli adolescenti avranno modo non solo di giocare nel ruolo degli antagonisti, ma anche di calarsi nel magico mondo di Harry Potter, di cui saranno esposti nella Diagon Alley oggetti originali del film e riproduzioni.

42° Sagra del Fungo Amiatino – Bagnolo (GR) - Fino al 18 ottobre Bagnolo è teatro di un evento tipicamente autunnale, ricco di spunti gastronomici e culturali in genere. A farla da padrone è il Fungo Porcino dell'Amiata che viene celebrato con la tipica zuppa di funghi preparata con un’antica ricetta risalente al XVI secolo. Ma la Sagra non è solo gastronomia: gli appassionati possono godersi la mostra micologica, visitare gli stand espositivi di prodotti locali e partecipare a convegni e seminari sul fungo.

Sagra delle castagne - Marradi (FI) - Durante i fine settimana fino al 25 ottobre, Marradi ospita il consueto appuntamento con le castagne: sono presenti numerosi stand gastronomici che propongono ai visitatori i tortelli di marroni, la torta di marroni, il castagnaccio, le marmellate di marroni, i marrons glacés, i “bruciati” (caldarroste) e molto altro ancora.

Sagra del tartufo - Canterano (Rm)
- Sabato 10 e domenica 11 ottobre tutti gli aromi del bosco sono racchiusi in un piatto: che sia la pasta fresca fatta in casa oppure il classico uovo al tegamino, senza dimenticare la bruschetta con il prelibato pane locale, il tartufo nero pregiato e il tartufo scorzone sono i grandi protagonisti della Sagra in programma a Canterano. Un evento che da quest’anno diventa più “grande”: non più un giorno solo, ma un intero fine settimana dedicato a un prodotto dal profumo e dal sapore inconfondibili, fra i più amati a ogni latitudine.

Autunno in Barbagia - Meana Sardo (NU)
- Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre i vecchi cortili delle case aprono i cancelli per far scoprire tante tradizioni ancora custodite con cura dai loro abitanti.

Tratto da TGCOM 24

lunedì 5 ottobre 2015

Viaggio a Dubai: cosa vedere assolutamente

Vuoi sapere cosa fare durante la tua vacanza a Dubai negli Emirati Arabi? Ecco tutte le informazioni sui posti da vedere assolutamente in città, il Burj al Arab, il Burj Khalifa e il Dubai Mall con il suo acquario e lo Sky-dome.


Dubai è riuscita in poco più di 10 anni ad entrare nell'elite delle più moderne ed avanzate metropoli del mondo compiendo un vero e proprio miracolo. Entrata nell'immaginario collettivo come simbolo degli Emirati Arabi Uniti insieme alla capitale Abu Dhabi, questa splendida città è diventata un'importante meta turistica, capace di attirare a sè milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.

Burj Khalifa: Il grattacielo più alto del mondo


Il boom economico vissuto tra il 2004 e il 2006 ha contribuito ad incrementare in modo esponenziale il mercato immobiliare, portando Dubai nell'olimpo delle città a maggiore sviluppo urbanistico del pianeta. Negli ultimi dieci anni sono state edificate centinaia di costruzioni futuristiche, tra queste figura ilBurj Khalifa: il grattacielo più alto del mondo.
Costato oltre un miliardo di euro, alto circa 830 metri considerando l'antenna, questo colosso dell'edilizia moderna è tra le maggiori attrattive turistiche che il paese ha da offrire, anche grazie agli spettacolari giochi di acqua della Dubai Fountain, posta alla base del grattacielo.

Dubai Mall: negozi, acquario e ski-dome


Il paradiso terrestre dello Shopping, il Dubai Mall sorge proprio al fianco del Burj Khalifa. Questa immensa struttura offre numerosi servizi; al suo interno si trovano più di 1200 negozi, 14 sale cinema, un teatro, e sopratutto l'Aquarium e lo Ski Dubai, una stazione sciistica artificiale indoor.

Lusso da mille e una notte: il Burj al Arab

Famoso per essere tra gli hotel più lussuosi dell'intero globo, il Burj al Arab, con le sue sette stelle, rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della città. Incredibili lobby, saloni sfarzosi e viste mozzafiato; ognuno dei piani di questa struttura a forma di vela ha una reception ed in ogni suite è presente un maggiordomo a completa disposizione degli ospiti. Cenare in uno dei fantastici ristoranti presenti all'interno dell'hotel è una esperienza unica nella vita, da non pedere assolutamente.

Arte, cultura e tradizioni: Dubai Museum e Souks


Per i viaggiatori che intendono apprezzare la storia e la cultura della città, il luogo da visitare immancabilmente è il Dubai Museum, allestito all'interno di uno dei forti più antichi del paese. La particolarità di questo museo è senza dubbio la ricostruzione interattiva della vita beduina, con personaggi intenti ad affrontare situazioni quotidiane quali pesca, lavori d'artigianato e danze.
I souk invece sono uno dei pochi aspetti del passato che sopravvivono in questa città avanguardistica.
Trattasi di veri e propri mercati tradizionali dove è possibile acquistare oro, spezie e tessuti pregiati.
Una piccola curiosità: gli abitanti di Dubai sono abituati a trattare sul prezzo quindi, per i turisti, è d'obbligo contrattare.

Spiagge e relax: Dubai Marina


Per chi ama il mare e non può fare a meno di rilassarsi in spiaggia durante una vacanza, il posto ideale da visitare è il quartiere Dubai Marina. Passeggiando sul lungomare potrete trovare numerosi ristoranti elocali ed ammirare la spiaggia che ricorda una location caraibica: sabbia finissima color avorio bagnata da acqua limpida.

Tratto da Travel 365

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Capodanno in Brasile - Rio de Janeiro


 
Nessun Capodanno può superare per emozioni e suggestioni quello di Rio de Janeiro. Oltre cinque milioni di persone si ritrovano nella meravigliosa città brasiliana per festeggiare e, allo scoccare della mezzanotte, abbracciarsi e scambiarsi gli auguri in centinaia di lingue diverse. La gente è vestita di bianco e per la notte più lunga dell’anno si riunisce a Copacabana, il lido più famoso di Rio illuminato da migliaia di candele. A Rio potrai affittare un appartamento con vista mare per goderti lo scenografico spettacolo di luci, suoni e colori comodamente da casa oppure optare per il centro cittadino, per ammirare dalle finestre il serpentone umano muoversi a ritmo di samba. La scelta è assolutamente diversificata con proposte per ogni tipo di esigenza. Contattaci per ulteriori informazioni.



martedì 29 settembre 2015

Le 10 vie dello shopping di Milano

 Da Via Montenapoleone a Via della Spiga, a Corso Vittorio Emanuele fino a Corso Buenos Aires: Milano, la capitale mondiale della moda, è tra le città con le più grandi e maggiori vie dello shopping. Ecco allora quali sono le 10 vie più conosciute per lo shopping, dagli intenditori doc.

Chi non ha mai desiderato fare acquisti o girare tra le più grandi boutique di moda? Da Via Montenapoleone a Via della Spiga, piuttosto che Corso Vittorio Emanuele: siete quel genere di persone che proprio non riescono a fare a meno dello shopping? Scarpe, borse e vestiti sono il vostro tormento? Milano allora non può che essere la soluzione perfetta, capace di soddisfare al meglio le vostre pretese. Le più grandi boutique del mondo, infatti, fanno del capoluogo lombardo una tra le più grandi capitali mondiali della moda, colorandosi di stile e unicità soprattutto durante la Milano Fashion Week.

Ecco allora le dieci vie più importanti di Milano, dove poter fare del buono, sano e indimenticabile shopping:

#Via Montenapoleone

Al primissimo posto, non poteva che esserci via Montenapoleone, la via più lussuosa di Milano. Conosciuta precedentemente come"Contrada del Monte", la via prende il nome dall'omonima istituzione finanziaria sorta in epoca napoleonica per gestire il debito pubblico. A partire dagli anni cinquanta via Montenapoleone s'impone come la più importante del commercio mondiale e si caratterizza oggi per la larghissima presenza di negozi e saloni delle più prestigiose case di alta moda mondiale, inserendosi nel cosiddetto "Quadrilatero della Moda", assieme alle vicine via Pietro Verri, via della Spiga e via Sant'Andrea.

#Via della Spiga
Al terzo posto, l'immancabile via della Spiga, considerata anch'essa una delle zone più lussuose di Milano, oltre che uno dei maggiori centri dello shopping dell'alta moda a livello mondiale. A differenza di via Montenapoleone, via della Spiga è chiusa al traffico ed è interamente pavimentata in pavè: oggi, considerata la via più marketing oriented di Milano, che si caratterizza per la larghissima presenza di negozi e showroom delle maggiori marche internazionali, si identifica anch'essa come uno dei lati del celebre Quadrilatero della Moda. Le origini del nome sono piuttosto incerte, ma si suppone discendano dalla nota famiglia Spighi, presente a Milano ai tempi di Francesco II Sforza, figlio minore di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este.

#Via Manzoni
Presente all'appello anche Via Manzoni, una via del centro di Milano facente parte del Quadrilatero della moda e considerata una delle zone più sfarzose, oltre che uno dei maggiori centri dello shopping dell'alta moda a livello mondiale. Via Manzoni, la più lussuosa via d'Europa dell'ottocento, ha inizio da Piazza della Scala e termina in corrispondenza degli archi di Porta Nuova, e prima di essere dedicata ad Alessandro Manzoni era chiamata "Corsia del Giardino".

#Corso Venezia
Precedentemente conosciuto come corso di Porta Orientale, è la via di Milano che congiunge piazza San Babila con porta Venezia. Conosciuta come una delle vie più eleganti di Milano, Corso Venezia costituisce l'ultimo dei quattro "lati" del Quadrilatero della moda. Agganciandosi a Corso Buenos Aires e a due passi dal parco IndroMontanelli, Porta Venezia, all'epoca luogo di passeggiate e ritrovo della nobiltà milanese, è il top per chi dopo una cattiva giornata al lavoro, o dopo un frenetico giro tra i negozi, volesse rilassarsi al parco, o cenare in uno dei lussuosi ristoranti della zona.

#Via Sant’Andrea
Conosciuta nel medioevo come Contrada, via Sant'Andrea, che segue l'antico tracciato delle mura romane, è conosciuta come una tra le vie principali della moda milanese, zona di conventi e di chiostri. La sua storia ha inizio intorno alla fine del Settecento, quando gli aristocratici invasero il territorio, marchiandolo nel senso vero e proprio del termine. Da allora, infatti, la strada si caratterizzò sempre più per il lusso, famiglie ricche e importanti vi si trasferirono e, al tempo stesso, uno dopo l'altro aprirono lo sportello diversi antiquari e gioiellieri di fama internazionale. Oggi la via non fa altro che convergere a sè milioni e milioni di turisti assetati di shopping.

#Corso Emanuele
Corso Vittorio Emanuele, invece, nota come corsia dei Servi, è una delle strade più importanti del centro di Milano: con oltre centinaia di negozi, è la meta più ambita dai turisti che giungono in città per fare compere, data soprattutto la sua vicinanza con Piazza Duomo. La strada ha una origine molto antica: dall'epoca romana, sotto il nome di corsia dei Servi, nome dal convento servi di Maria, rappresentava il primo tratto della strada che a Milano congiungeva piazza Duomo alla Porta orientale. L'antica corsia dei Servi fu regolarizzata ed ampliata negli anni venti e trenta del XIX secolo, e le vecchie case di origine medievale vennero sostituite da palazzi di maggior prestigio in stile neoclassico.

#Corso Buenos Aires
Corso Buenos Aires, come dimenticarsi di lei! Tra le più lunghe strade commerciali di Milano, con oltre 350 punti vendita, il corso è capace di produrre un fatturato giornaliero complessivo tra i più alti al mondo, contando come media ben centomila persone ogni giorno. Sviluppandosi in oltre 1600 metri, con orientamento nord-sud, si attesta come una delle passeggiate commerciali più lunghe d'Europa: la strada si estende da porta Venezia in piazza Oberdan, fino a piazzale Loreto. Il nome della via, che era inizialmente Corso Loreto e derivava il suo nome dalla Chiesa di Santa Maria di Loreto, venne successivamente rinominata Corso Buenos Aires nel 1906, in occasione dell'Esposizione universale.

#Corso di Porta Ticinese
Il Corso di Porta Ticinese, è un'altra tra le più importanti vie dello shopping milanese: se vi trovate in centro a fare il classico giro della città, non si può non percorrere Via Torino, a due passi dal Duomo, per arrivare in Corso di Porta Ticinese. In mezzo a opere dalla storia più grande, la via presenta decine di imperdibili ed unici negozi, meta prediletta dei più assetati di shopping. Conosciuta per la sua omonima Porta, una delle sei principali, che in passato identificava uno dei sei sestieri storici in cui era divisa la città, oggi permette ai suoi visitatori di passeggiare per i negozi tra le splendide colonne di San Lorenzo sino al Carrobbio.

#Via Torino
Tra le più antiche vie di Milano, non poteva mancare via Torino, asse di collegamento tra piazza del Duomo, Corso di porta Ticinese e Navigli. Grazie alla posizione assai favorevole in cui si trova, nota per tradizione storica come sede di botteghe e laboratori artigianali, è oggi uno dei maggiori punti d'obbligo dei compratori d'eccellenza. Protagonista di continui mutamenti nel corso dei secoli, il tracciato è rimasto pressoche' inalterato, comprese le vie laterali ed i vicoli che formavano anticamente i borghi medioevali e le contrade, dei quali ancora oggi sono visibili alcune tracce, che confermano l'importanza che tuttora la via riveste.

#Corso XXII Marzo
Ultima, ma non per importanza, tappa d'obbligo per gli amanti dello shopping milanese, non poteva che essere Corso XXII Marzo: a due passi dalla famosissima Piazza Cinque Giornate, nata a seguito delle Cinque Giornate del 1848 e l'Unità d’Italia, che porta al centro un monumento proprio per ricordare la vittoria su Radetzky e gli austriaci, è insieme a Corso Buenos Aires tra le più lunghe. Anch'essa con oltre centinaia di negozi, è lunga quasi due chilometri; non troppo trafficata, è l'ideale per chi volesse accompagnare alle sue compere del sano relax.


Tratto da FanPage.it

Repubblica Dominicana: Come proteggersi dalla dengue


 
I casi di dengue sono in aumento quest’anno nella Repubblica Dominicana e in attesa dell’alta stagione, le autorità dominicane hanno emesso un avviso di vigilanza.

La dengue è una infezione virale trasmessa dalle zanzare. La malattia è presente in tutti i paesi con un clima tropicale dalla Thailandia ai Caraibi.

Da diversi anni, la dengue é riapparsa ,l’ India è colpita da una grave epidemia … Proprio come la Repubblica Dominicana. Le autorità sanitarie dominicane hanno lanciato un allarme lo scorso fine settimana: 5220 persone hanno contratto la malattia nel 2015 800 in più rispetto al 2014. 57 sono morti, 14 in più che l’anno precedente.

L’ alta stagione inizia nella Repubblica Dominicana nel mese di dicembre, è importante premunirsi contro la malattia.

Non esiste un vaccino o un trattamento contro la dengue. Viene trasmessa dalle zanzare, quindi l’unico modo per proteggersi è quello di non farsi pungere durante il vostro soggiorno nella Repubblica Dominicana.

L’epidemia colpisce piuttosto al nord, le principali zone turistiche (Punta Cana, Cap Cana …) sarebbero risparmiati. Prestare particolare attenzione se ci si allontana dal vostro hotel per visitare i siti meno frequentati.
Tratto da Viaggiare Informati 



venerdì 11 settembre 2015

Settembre 2015: 10 destinazioni ideali per i viaggi


Voglia di vacanze, ecco selezionate per voi le migliori mete per il mese di settembre.
 
Estate, tempo di ferie, di vacanze, di relax. Indipendentemente dalla meta scelta, sia al mare o in montagna, in Italia o all'estero, il desiderio di tutti è rilassarsi e trascorrere giornate piacevoli. La maggior parte degli italiani ha già raggiunto i luoghi di villeggiatura, dove trascorreranno il Ferragosto o la settimana successiva, che si preannuncia bollente. Molti altri, invece, attendono settembre 2015.

Viaggiare a settembre è una soluzione che offre innumerevoli vantaggi: il clima solitamente è buono, ancora caldo quanto basta per scegliere destinazioni di mare, i prezzi sono accessibili e le mete di villeggiatura generalmente meno affollate rispetto a luglio ed agosto. Ed allora,perchè non partire a settembre? Abbiamo selezionato per voi le dieci destinazioni ideali per il mese di settembre:


1. In Europa la Germania del Nord offre scenari naturali mozzafiato. Meta ideale nel mese di settembre, attenzione quest'anno alle previsioni metereologiche. Sempre in Europa, l'Austria e Svizzera vi incanteranno con il loro verde, i laghi di montagna, gli scenari incantati.
2. La Francia vi attende con le sue città. La Provenza è una valida alternativa.
3. Il Portogallo.
4. In Canada una meta gettonata in questo periodo è il Quebec.
5. Negli Stati Uniti la West Coast, ed in particolare la Città degli Angeli e San Francisco.
6. L'Africa: le località sul mar Rosso, Marsa Alam, Sharm el Sheik, Hurghada, ma anche il Marocco e le città imperiali, il deserto.
7. In Italia tutto il sud e le due isole maggiori vi aspettano con il loro mare paradisiaco, il sole ed il calore della sua gente.
8. Per una vacanza di mare, le isole Canarie, di fronte al Marocco: Gran Canarie, Fuerteventura, Tenerife.
9. Le Baleari, in Spagna. In particolare, Ibiza e Formentera a settembre sono eccezionali. Regno delle discoteche la prima e della natura selvaggia la seconda, entrambe vi accoglieranno con il loro mare cristallino e le bianche spiagge.
10. La Grecia con le sue isole, il suo mare e le bianche città: Santorini, Rodi, Creta, Mykonos.

Tratto da B Lasting News

mercoledì 9 settembre 2015

TRAVEL JACKET: arriva la giacca da viaggio in crowdfundind dedicata ai distratti

baubax cover
Una giacca da viaggio rivoluzionaria ha dato vita ad un progetto incrowdfunding milionario. Un giovane imprenditore di Chicago ha progettato unagiacca da viaggio dedicata ai distratti e ha lanciato la propria idea su Kickstarter.
Con il crowdfunding sperava di raccogliere un finanziamento da 20 mila dollari ma il progetto è piaciuto così tanto alla rete che nel giro di poche settimane ha ottenuto ben 9 milioni di dollari. Come mai questa giacca ha avuto così tanto successo?

Si tratta di una giacca multifunzione adatta a chi viaggia molto e anche per quando si pratica sport e per il tempo libero. Chi viaggia spesso in aereo, ad esempio, troverà molto comodo il cuscinetto gonfiabile per il collo che si estrae facilmente dalla giacca e che sarà pronto in pochi minuti.

Non manca una mascherina per dormire, adatta ai lunghi viaggi in aereo, estraibile direttamente dal cappuccio della giacca. E se arrivasse il freddo? I guanti di questa speciale giacca da viaggio sono cuciti direttamente nelle maniche.

In questa giacca c'è spazio per tutto e vi basterà controllare le sue tasche speciali per verificare di non aver dimenticato da qualche parte lo smartphone, gli auricolari, il lettore mp3 o la penna. C'è anche uno spazio adatto per riporre gli occhiali. In questa giacca ogni cosa è al suo posto e il rischio di perdere gli oggetti a cui teniamo si riduce.











Il prezzo della giacca da viaggio, disponibile in modelli diversi, parte da 89 dollari (circa 79 euro). Fino ad ora sono stati già vendute ben 70 mila travel racket e le spedizioni del prodotto realizzato grazie al crowdfunding dall'azienda Baubax dovrebbero partire dal prossimo novembre. La nuova giacca da viaggio può essere già ordinata online su Kickstarter. Se siete dei viaggiatori distratti, potrebbe esservi davvero utile.

Tratto da grenn me

Tunisia: Soppressione della tassa di soggiorno in uscita


Tunisia: Soppressione della tassa di soggiorno in uscita
A partire dal 31 agosto, la tassa di soggiorno a carico dei turisti quando lasciano la Tunisia non sarà più Applicabile. Questa cosiddetta tassa della solidarietà, in vigore dal 1 ottobre 2014, vedi articolo 36 delle finanze complementari n°54-2014 costava 30 dinari, circa 13 euro.
Le autorità tunisine avevano già annunciato la loro intenzione da diverse settimane di rinunciarvi, vista la necessità di rimuovere gli ostacoli alla capacità di attrazione della destinazione.

Una decisione formale
Un nuovo articolo di legge prevede che la soppressione del bilancio suppletivo è stato adottato ufficialmente. I servizi del Ministero delle Finanze della Tunisia “invierà una circolare”, ai vari uffici del turismo..
La cancellazione sarà reso effettivo dal 31 agosto, la sezione 36 del Finance supplementare legge n 54-2014 entrata in vigore il 1 ° ottobre sarà abrogata.
Altri consigli e informazioni li troverai su come viaggiare informati, se li seguirai attentamente, ti aiuteranno a viaggiare in totale sicurezza e a tutelare la tua integrità fisica.

Tratto da Come Viaggiare Informati

venerdì 4 settembre 2015

Uragano a Capo Verde, conclusa la fase di emergenza


"La situazione sta tornando alla normalità. Anche l'aeroporto dell'Isola di Sal ha ripreso a funzionare da martedì mattina", spiega Michele Rongoni, responsabile commerciale di Cabo Verde Time. Non sono mancati e disagi, con danni ad alcune strutture sulle spiagge della cittadina di Santa Maria e si sono registrati problemi anche in alcune strutture ricettive.
È stato anche ritardato di un giorno il volo Meridiana che doveva rientrare lunedì su Milano Malpensa: i turisti a Capo Verde hanno alloggiato in hotel per un'altra notte; pernottamento e rimborso anche per chi doveva partire da Milano verso l'isola.

Tratto da TTG Italia









mercoledì 26 agosto 2015

Le 3 più belle spiagge di Dubai

Veri paradisi in terra lambiti dalle onde di un mare azzurrissimo, una passeggiata alla scoperta delle tre più belle spiagge libere di Dubai

Incommensurabile è la bellezza della costa di Dubai, immensa e molto estesa, un vero paradiso in cui trovare alcune delle spiagge più belle del mondo. Sabbia bianchissima, paesaggi da sogno, mare cristallino e, in alcuni casi, servizi a 5 stelle, contribuiscono a fare di questo stato degli Emirati Arabi una delle mete più gettonate per viaggi di nozze, fughe romantiche, vacanze indimenticabili e sogni di vita all'estero.
La maggior parte delle spiagge di Dubai sono però sono private, per lo più di proprietà dei lussuosi hotel che le mettono ad esclusiva disposizione dei propri ospiti. Tuttavia ve ne sono alcune libere, a cui chiunque può accedervi e altrettanto belle. Scopriamo le tre più belle in zona, due delle quali, in particolare, appartengono a parchi pubblici recintati e controllati molto spesso anche dalla polizia. Il costo per poter godere di tanta bellezza è di appena 1 euro in cambio di un paesaggio da favola, pulizia e servizi impeccabili.

1. Jumeriah Beach



La prima che visitiamo è la spiaggia libera del Jumeriah Beach Park, vicina a Al Barshay, situata proprio di fronte alla moschea di Jumeirah. La mattina presto si ha l'impressione di trovarsi all'interno di una piscina per l'acqua ferma e cristallina ed è sicuramente una delle migliori spiagge di Dubai sia dal punto di vista naturalistico che per i servizi che offre. C'è infatti la possibilità di affittare a prezzi modici lettini, teli e ombrelloni ed è anche presente un'area pic-nic, delle comode docce e perfino un fast food. Passeggiando lungo la spiaggia è possibile ammirare anche il Bury Al Arab, ovvero l'hotel a forma di vela, l'unico in tutto il mondo ad avere 7 stelle.



Paradiso degli amanti della pesca subacquea, da non perdere le escursioni in mare per ammirare la bellezza degli abbissi dell'Oceano Indiano. Per i servizi offerti è sicuramente una spiaggia molto adatta alle famiglie, anche se durante le ore centrali è molto affollata. Un giorno a settimana possono accedervi solo le donne musulmane con i loro bambini, i quali possono tranquillamente giocare in acqua grazie alle acque poco profonde. Inoltre, il parco, che si estende per 12 ettari, offre zone barbecue, diverse attività per bambini e ospita un piccolo anfiteatro che organizza piacevoli concerti dal vivo.

2. Al Manizar Beach



A poco più di 1 ora dalla città si può raggiungere la spiaggia libera dell'Al Manizar Beach Park, molto più grande di Jumeriah Beach e con una scenografia sicuramente più spettacolare grazie alle altissime palme che sovrastano tutta la spiaggia. Qui si trovano numerosi chioschi, due piscine, aperte per un giorno a settimana solo alle donne e ai bambini, e diversi ristoranti, in più i sentieri tortuosi all'interno del parco solo ideali per fare passeggiate in bicicletta o a piedi. E' anche presente un curioso trenino che attraversa i 90 ettari del parco.

3. Jabel Ali Beach



Infine, tra le spiagge di Dubai assolutamente da non perdere, la Jabel Ali Beach, nei pressi delle isole artificiali "The Palm" terminate nel 2006. E' questa la spiaggia libera preferita dagli amanti del kitesurf ed anche la più tranquilla di Dubai nonchè la più frequentata dai campeggiatori che possono trovare attrezzature, doccie e tettoie molto utili per prendersi "una pausa" dal clima desertico caldo e asciutto che raggiunge molto facilmente la temperatura dei 40 gradi.

Dubai, il paradiso degli eccessi, ci aspetta per vivere l'emozione di un sogno che si avvera, in una terra in cui natura e progresso tecnologico sembrano convivere in perfetta armonia.

Tratto da Travel Weare

mercoledì 19 agosto 2015

Le truffe via internet non vanno in vacanza

Numeri alla mano, il fenomeno non è da sottovalutare. Secondo le cifre riportate ieri dalastampa.it sono 80mila le denunce arrivate solo lo scorso anno a causa di vacanze truffaacquistate online. Moltiplicando per il valore medio di una pratica (seppur a prezzi ‘da abbordaggio’ come è solito proporre chi è dedito ai raggiri online), si ottiene una cifra di tutto rispetto.
Soldi che, in definitiva, è come se fossero rubati alle agenzie di viaggi e al turismo regolare.
È vero, le prime vittime sono sicuramente gli aspiranti vacanzieri che, attratti da tariffe mirabolanti, restano con un palmo di naso, buttando via quanto risparmiato durante l’anno senza ottenere il viaggio desiderato.
Ma, subito dopo, vengono le agenzie di viaggi. Il giro d’affari calcolato poco prima, in teoria, era destinato alle loro tasche, ovvero a chi lavora regolarmente nella distribuzione turistica offrendo garanzie. Il potenziale cliente attratto dalle sirene dei megasconti ha lasciato nelle mani dei truffatori una somma che avrebbe dovuto affidare ai professionisti. E, mentre questi ultimi lottano per tenere la serranda aperta, coloro che vivono di inganni nell’ombra incassano cifre da record.
Tornando ai dati, altri due elementi saltano all’occhio: i periodi di maggior incidenza delle truffe (che si concentrano nell’altissima stagione) e le destinazioni più gettonate nei raggiri, ovvero quelle più costose. Si parla infatti del Trentino Alto Adige in inverno e di Toscana e Liguria in estate.
Insomma, il giochetto più ’sicuro’ (dal punto di vista del truffatore, ovviamente) sarebbe quello di proporre mete e periodi proibitivi a prezzi da discount. E, stando alle cifre, il meccanismo purtroppo sembra funzionare.
I consigli per evitare i raggiri non sarebbero nemmeno più da elencare. In primo luogo, bisognerebbe controllare le credenziali della controparte, partita Iva e licenza in testa. Ma, spesso, l’illusione di un risparmio troppo bello per essere vero gioca a sfavore dell’acquirente. E, purtroppo, anche di coloro che vivono di turismo.
Tratto da TTG


lunedì 17 agosto 2015

Stress da rientro vacanze. Le 10 regole per affrontare al meglio il ritorno alla quotidianità

Sei milioni: questo il numero degli italiani che soffrono di stress da rientro. Non si tratta di una vera e propria patologia ma di quella improvvisa condizione di disagio, spossatezza e depressione che sopraggiunge al relax del meritato riposo. Un malessere in cui rischiano di incorrere soprattutto coloro che tornano al lavoro dopo una lunga pausa.

Ma cos’è lo stress?

«Lo stress è la risposta endocrina attivata dal sistema nervoso una volta che il cervello ha stabilito di trovarsi di fronte a una situazione stressante», spiega il professor Piero Barbanti, Primario Neurologo dell’IRCCS San Raffaele Pisana. «Questa risposta attiva ad esempio manifestazioni fisiche quali tensione muscolari e tachicardia, che agli albori dell'evoluzione della specie umana erano utili all'uomo per prepararsi alla lotta fisica. Oggi, che non dobbiamo più lottare con animali feroci e non corriamo così come allora pericolo di vita, il cervello attiva ugualmente lo stato d'allerta, stavolta per problemi con il partner, con il capo o per problemi di lavoro».

I sintomi e il decalogo da seguire per un sereno rientro al lavoro o a scuola

La sindrome da rientro si presenta con sintomi quali ansia, insonnia, nervosismo, spossatezza eccessiva, leggeradepressione. Spesso ci si sente incapaci di concentrarsi, fisicamente appesantiti, psicologicamente non pronti, schiacciati dal senso di responsabilità e dai compiti incombenti. Chi soffre di stress da rientro accusa quindi un malessere generale accompagnato da astenia, irritabilità e sbalzi d’umore repentini. Per evitare di imbattersi in questo tipo di stress è sufficiente seguire alcune semplici regole:
1. Dormire molto e bene, evitando di passare dalle 8-10 ore di sonno del periodo vacanziero alle 6-7 che ci si concede al rientro. Eventuali problemi di insonnia vanno affrontati aiutandosi con un bagno caldo la sera o con una tisana.
2. Abituarsi con gradualità, rientrando dalle vacanze alcuni giorni prima della fine delle vacanze per poter tornare senza un impatto brusco alle temperature e ai ritmi cittadini. Se possibile, anche il lavoro andrebbe ripreso gradualmente.
3. Fare movimento, soprattutto se le ferie sono state "attive". Fare attività fisica infatti aiuta a diminuire lo stress e a riposare meglio.
4. Seguire un’alimentazione corretta. Il cervello ha bisogno soprattutto di zucchero, perciò ben vengano, senza esagerare, i carboidrati semplici (saccarosio, miele, confetture, frutta) e quelli complessi (pane, pasta, riso e cereali). La melatonina contenuta nella buccia dei chicchi d'uva, ad esempio, può essere un valido aiuto all’umore.
5. Stare alla luce del sole. Il passaggio dalla luce del sole in spiaggia a quella artificiale dell'ufficio può mettere sotto stress il corpo e la mente. Un consiglio: fare la pausa pranzo all'aria aperta.
6. Essere ottimisti. Fare pensieri positivi aiuta a ritagliarsi degli spazi di riflessione e a spostare l’attenzione su cosa desideriamo e sulle nostre capacità.
7. Prendersi delle pause frequenti di almeno 15 minuti ogni due ore per riattivare la circolazione e riposare gli occhi.
8. Niente tecnologia a letto. Non tenere in camera da letto né computer, né cellulare, né televisione, perché il cervello potrebbe smettere di associare quella stanza al momento del sonno, considerandola alla stregua di un “prolungamento” del salotto.
9. Tornare a scuola con gradualità. Dopo tre mesi di vacanza, per i bambini è ancora più importante tornare al ritmo della scuola gradualmente. Occorre dare al bambino il tempo di abituarsi alle lunghe ore che trascorrerà seduto.
10. Concedersi un weekend di relax. Finché il tempo lo consente, dedicare il fine settimana al relax e alla famiglia come se le vacanze non fossero ancora finite, per ricaricarsi e iniziare al meglio la nuova settimana.

Tratto da San Raffaelle.it

11 Segreti Per Mantenere a Lungo L’Abbronzatura Dopo Le Vacanze

Abbiamo appena detto addio alle vacanze. Ma non per questo dobbiamo salutare subito anche la nostra tanto amata (e sudata) abbronzatura. Ecco come fare per mantenere la pelle dorata ancora per un bel pò.
Come se non fosse già abbastanza triste il fatto che siano finite le vacanze, al rientro dobbiamo fare i conti anche con un altro inconveniente.
Per carità, non è la fine del mondo, ma perdere quel bel colorito che ci rende decisamente più belle dà fastidio un po’ a tutte, no?
Personalmente mi domando sempre come sia possibile impiegare due settimane per conquistare una bella abbronzatura e metterci quattro giorni soltanto per perderne già la metà.
Soprattutto sul viso, che poi è dove vorremmo si mantenesse più a lungo.
Ma basta lamentarsi e passiamo all’azione.
Con qualche semplice trucco che ci farà restare abbronzate non per sempre, ma almeno più a lungo.

1. Idratare!
La prima regola è mantenere la pelle idratata: perciò spalmate una buona crema idratante anche due volte al giorno, mattina e sera.
Va benissimo anche il doposole, se non lo avete ancora consumato tutto di ritorno dalla spiaggia.
Evitate i prodotti aggressivi, come l’acido glicolico, che andrebbe ad esfoliare l’epidermide, e preferite prodotti naturali come l’eccezionale burro di karité.

2. Alore Vera
Ed ecco la nostra cara aloe vera, che ormai abbiamo imparato ad apprezzare per tutte le sue numerose proprietà: depurativa, cicatrizzante, ottima per preparare prodotti di bellezza, tra cui anche quelli per idratare a fondo la pelle.
E senza alcuna profumazione aggiuntiva.
Sto pensando quasi di coltivarne un bel po’ direttamente sul mio terrazzo: essendo pianta grassa, bisognosa di poche cure, potrebbe sopravvivere perfino a me.

3. In doccia
La doccia è preferibile al bagno in vasca.
Usate acqua tiepida, perché se troppo calda favorisce la desquamazione della pelle.
Scegliete un bagnoschiuma di quelli specifici che prolungano l’abbronzatura o almeno uno non troppo aggressivo, che rispetti l’acidità della pelle e abbia un pH fra 4,5 e 5,5.
Una buona idea, prima della doccia, è quella di spalmare prima il corpo di olio idratante, che andrà a formare una barriera per proteggere la vostra pelle dall’azione aggressiva del sapone.

4. Scrub o non scrub?
Non è vero che per mantenere l’abbronzatura dovete assolutamente evitare uno scrub.
Naturalmente è meglio usare un prodotto delicato.
Certo, comunque provocherà l’esfoliazione dell’epidermide, ma di quello strato superficiale, costituito da quelle cellule morte che comunque se ne andranno da sole.
Tra l’altro, finché rimangono, fanno sembrare la vostra pelle spenta e opaca.
E poi, mica vorrete andare in giro a chiazze come un leopardo maculato, no?

5. Morbide Tele
Dopo la doccia non asciugatevi sfregando il corpo con troppa energia.
Soprattutto se avete già fatto uno scrub, non dovete irritare ulteriormente la pelle.
Tamponate quindi delicatamente il corpo, con asciugamani morbidi.
Per lo stesso motivo, meglio in questi giorni evitare la ceretta e depilarsi con un epilatore elettrico.

6. Ok agli autoabbronzanti
Dopo lo scrub, che avrà reso uniforme la vostra pelle, potete rinforzare la tintarella usando un prodotto autoabbronzante.
Oggi per fortuna non sono più aggressivi come quelli di un tempo e mentre vi “colorano”, idratano anche l’epidermide.

7. Occhio ai profumi
Banditi tutti quelli che contengono alcol, che seccherà inevitabilmente la vostra pelle.
Ci sono acque profumate, ma anche oli per il corpo, che sono comunque gradevoli all’olfatto e molto più delicati.

8. A tavola
I cibi di cui avete fatto incredibili scorpacciate per potervi abbronzare al meglio, come frutta e verdura soprattutto gialla, rossa e arancione, vi aiuteranno anche a conservare la tintarella.
Largo, quindi, a carote, radicchio, pomodori, cocomero, albicocche, ma anche alle idratanti cicoria e lattuga.
L’olio d’oliva può essere un altro prezioso alleato per mantenere l’abbronzatura, perché ricco di vitamina B ed E.
Non dimenticate poi di bere tanta acqua, a tavola e non solo.

9. Cercate il sole
D’accordo, non avete più il tempo per esporvi al sole come una lucertola sulla spiaggia, ma basta poco al vostro corpo per stimolarlo alla produzione di melanina, anche solo una ventina di minuti.
Per esempio, sfruttando la pausa pranzo per cercare un po’ di luce solare.
Se poi riuscite a fare qualche passeggiata all’aperto nel week end, meglio ancora.

10. Poca aria
L’aria condizionata deumidifica l’ambiente e così facendo finisce per seccare la pelle, favorendone la desquamazione.
A casa e in macchina non esagerate quindi con le basse temperature artificiali.
In ufficio, per limitare i danni, potete portarvi dietro una buona crema idratante da spalmare ogni tanto almeno sul viso.
Per qualche giorno potete anche rinfrescarvi con il ventaglio della nonna.
Sarà sicuramente meno efficace, ma potrete sempre giocare un po’ a fare la donna misteriosa, no?

Tratto da Roba da Donne: http://www.robadadonne.it/55808/come-mantenere-abbronzatura/6/#ixzz3j5M187Fj







 


martedì 11 agosto 2015

Effetto Expo: a Milano mai così tanti turisti stranieri

Oltre 200 mila presenze per 4 milioni di euro di indotto. Numeri da capogiro se si pensa che sono quelli che Milano sta registrando quotidianamente nell’ultimo mese. Un risultato mai visto per quella che è riconosciuta a livello internazionale come la città d’affari italiana ma son proprio gli stranieri, uno su tre, a premiare la Milano turistica.
Effetto Expo, senz’altro ma stando a quanto ha dichiarato in conferenza stampa negli scorsi giorni l’assessore al turismo Franco D’Alfonso, Milano attrae anche per concerti ed eventi, mostre e musei.
La previsione per la fine dell’anno è di avere circa 1 miliardo di euro di indotto, che ha spinto D’Alfonso e la giunta Pisapia ad abbozzare il progetto “Week end bello e stabile”, volto a creare dei pacchetti standard, di concerto con gli albergatori, per offrire fine settimana a prezzi contenuti nel corso di tutto il 2016.

Tratto da Travel Quotidiano

lunedì 3 agosto 2015

Marocco: Il passaporto non é più obbligatorio per chi viaggia con i TO

Funzionari del turismo del Marocco alla fine hanno avuto ragione dopo discussioni con le autorità della Direzione Generale della Sicurezza Nazionale (DGSN) e il suo omologo il Ministro dell Interno.

Il ministro del Turismo del Marocco Lahcen Haddad, ha ottenuto un alleggerimento delle procedure di accesso per i turisti europei che viaggiano in attraverso i tour operator.

Il ministero dell’Interno ha accettato “l’accesso ai confini del Marocco su presentazione di un documento di identità valido per i cittadini europei, non soggetti al visto, a condizione che questi turisti sono accompagnatii da tour operator e che quest’ultimi depositano al servizio DGSN l’elenco con i nominativi dei viaggiattori, almeno 72 ore prima dell’arrivo “, ha detto un comunicato del Ministero del Turismo del Marocco, pubblicato il 15 luglio.

Un provvedimento che permetterà di alleggerire gli operatori turistici italiani mesi a dura prova recentemente .

Le autorità marocchine hanno deciso “di tornare alla rigorosa applicazione della legge n ° 02-03 del 11 novembre 2003, l’ingresso e il soggiorno degli stranieri nel Regno del Marocco prevede nel suo articolo 3 l’obbligo di presentare un passaportovalido “per l’ingresso nel paese, gli incidenti erano aumentati negli ultimi mesi.

Nel mese di giugno, un gruppo di 28 ospiti era stato bloccato alla frontiera, 23 sono stati in grado di entrare in Marocco. Il 25 giugno, il Ministero degli Affari Esteri ha aggiornato il suo sito web affermando che il passaporto era ormai obbligatorio per tutti i viaggiatori.

La nuova misura dovrebbe consentire di aiutare preservare la competitività” della destinazione.

Tratto da Come Viaggiare Informati

venerdì 24 luglio 2015

10 pratici svantaggi a non prenotare in agenzia le proprie vacanze.


E’ tempo di vacanze e allora facciamo chiarezza su di un aspetto principale, la prenotazione.
Alcune persone (non me ne vogliano), si fregiano di essere degli abili internauti capaci di costruirsi da soli qualsiasi tipo di viaggio. Ciò che i più di loro non sanno è che quando si prenota un viaggio, dove per viaggio s’intenda un pacchetto turistico, si prenota comunque da un’agenzia di viaggi o un tour operator.
I grandi giocatori al tavolo della vendita dei viaggi via web altro non sono che agenzie di viaggi che hanno quindi le stesse metodiche con la differenza che il cliente non vedrà mai in faccia la persona con cui sta prenotando le sue vacanze.
“Ma io risparmio la commissione dell’agenzia se prenoto direttamente!” dichiara soddisfatto l’internauta. In realtà se è vero che negli anni passati il risparmio fra prenotare in agenzia di viaggi tradizionale e prenotare on line era almeno del 20%, oggi l’evoluzione del mercato ha permesso di pareggiare i conti e quindi non esiste nessuna differenza o se esiste è molto esigua fra i due tipi di prenotazione.
Ma torniamo ai 10 comuni svantaggi a non prenotare in agenzia di viaggi ovvero a prenotare online sul:

1. Occorre molto tempo libero per ricercare il proprio viaggio.
Proprio così dunque sarebbe meglio che la vacanza inizi fin dal concepimento della stessa magari con un semplice telefonata al professionista di fiducia richiedendo le migliori soluzioni per il viaggio che si è pensato di fare e con 5 minuti di telefonata si risparmiano ore di navigazione web

2. E’ necessaria molta attenzione per non incappare nelle trappole che il web spesso propone
Se ci si affida ad un’agenzia di professionisti saranno loro a fare le opportune selezioni

3. Non conosciamo le persone a cui ci stiamo affidando e soprattutto a cui paghiamo.
Al contrario, in agenzia avrete modo di vedere in faccia i vostri agenti di viaggio e avere un punto di riferimento reale e fisico cui far riferimento per ogni necessità o problema

4. Il sito web non conosce gusti e preferenze del cliente
Un motore di ricerca non conosce i vostri gusti e le vostre esigenze, un agente di viaggio si. Soprattutto se avete già organizzato uno o più viaggi con lo stesso professionista e in ogni caso con poche semplici domande un agente di viaggi è in grado di capire e consigliarvi per il meglio

5. Nel 100% dei casi si paga al momento della prenotazione e quindi anche se la partenza fosse prevista a distanza di sei mesi dal momento della prenotazione
In agenzia di viaggi si paga il 30% di acconto alla prenotazione e il restante 70% comodamente 30 giorni prima della partenza

6. Il pagamento è con carta di credito e quindi occorre un plafond di carta consistente soprattutto se a viaggiare è una famiglia senza contare i rischi di furto di dati.
In agenzia si paga con bonifico, postepay, vaglia postale, assegno e carta di credito o bancomat e, fino a 999,00 euro in contanti

7. Bisogna ricercare da soli le informazioni sui documenti per il viaggio
Sembra una banalità ma non lo è, se si pensa che il web abbia la risposta per tutte le nostre domande questo è uno dei casi in cui il web non riesce a darne tempestivamente . I continui cambi di normative dei paesi comportano un aggiornamento che spesso arriva in agenzia di viaggi direttamente dai fornitori mentre prenotando on line non è detto che il fornitore del servizio abbia avuto modo o tempo di aggiornare le informazioni sul proprio sito

8. Modifiche e cancellazioni
E’ l’agenzia o meglio il vostro agente di viaggi a preoccuparsi di tutte le procedure e farvi avere il rimborso in caso di cancellazione

9. Gestione del reclamo
Può capitare di avere un inconveniente durante il soggiorno o il viaggio, al ritorno vi rivolgerete al vostro agente e sarà lui ad occuparsi delle procedure verso i fornitori per ottenere quanto richiesto

10. Tempestività d’informazione
Un agente di viaggi che si rispetti lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ed è sempre reperibile telefonicamente o con altri mezzi.

A mio modesto parere, una vacanza è un lusso e non per quanto si spende per acquistarla ma perché è un modo “lussuoso” di usare il nostro tempo libero. Cosa c’è di più lussuoso di avere qualcuno che si preoccupa di organizzarla per noi ?
Alessandro De Dominicis

venerdì 17 luglio 2015

Caipirinha e... andiamo in Brasile!

La caipirinha è un cocktail tipicamente brasiliano, a base di cachaça, lime, zucchero bianco e ghiaccio. In Brasile è servita nella maggior parte dei ristoranti ed è considerata una bevanda caratteristica del paese.
Il suo nome deriva dal diminutivo della parola brasiliana caipira, che viene usato per designare gli abitanti delle zone rurali e remote dello stato.

Ingredienti:
  • 6 cl di cachaça
  • mezzo lime
  • zucchero di canna lavorato bianco (2 cucchiaini)
  • ghiaccio tritato

Preparazione:
  • pestello
  • bicchiere tipo highball oppure old fashioned
  • 2 cannucce corte
Taglia il lime a metà e poi in 4 pezzetti tutti di ugual misura; adagiali nel bicchiere.
Aggiungi lo zucchero e con il pestello esercita una leggera pressione sulla polpa del lime; è utile eseguire movimenti rotatori per far uscire il succo, ponendo attenzione a non comprimere la buccia amara.
Aggiungi i cubetti di ghiaccio spaccati e infine la cachaça.
Inserisci una fetta di lime tagliata sottile, inserendola sul bordo del bicchiere
Servi il drink con due cannucce
Il drink non va shakerato né agitato, ma va mescolato con lo stirrer. Passa il succo del lime sull'orlo del bicchiere, e aggiungi lo zucchero di canna: resta così uno strato zuccherato che lascia più sapore e gusto alla Caipirinha.
Cin cin!

Vieni in Brasile anche tu!
 

mercoledì 15 luglio 2015

Regalati una vacanza di relax a Capo Verde!

Protagonisti di una vacanza a Boavista sono il mare azzurrissimo e la spiaggia di sabbia fine.
Non perderti l’occasione di fare una passeggiata lungo la splendida spiaggia di Santa Monica, nota per la sua sabbia bianchissima o di riposarti al fresco delle grotte di Varadinha che si affacciano sull’oceano.
Lasciati affascinare anche dalla lunghissima spiaggia De Chaves, che si sviluppa dal capoluogo Sal Rei e che è famosa per le sue dune di sabbia.
Se oltre al relax cerchi l’avventura, vai alla scoperta dello spettacolare Deserto di Viana e delle sue dune di sabbia! Puoi anche saltare sulle dune di sabbia in sella ad un quad!
Cosa stai aspettando? Regalati una vacanza di relax e divertimento a Boavista!

lunedì 13 luglio 2015

250 voli cancellati all’ aeroporto di Bali

Le autorità Indonesiane hanno chiuso ieri quattro aeroporti tra cui quello di Denpasar a Bali e Lombok fino a Venerdì sera, per ora , a causa della nube di cenere dal vulcano Gunung Raung devastando dalla scorsa settimana in particolare i collegamenti verso l’Australia.
I gestori degli aeroporti indonesiani Angkasa Pura hanno annunciato che dal 10 luglio 2015 Denpasar-Ngurah Rai rimarrà chiuso fino allle 21:30 locali, il traffico è stato già interrotto la scorsa notte a causa dell’eruzione del vulcano Raung.
Gli aeroporti di Lombok (LOP), Jember (JBB e Banyuwangi (BWX) sono soggetti alla stessa chiusura, ma è DPS che attira l’attenzione a causa del numero di rotte internazionali.
La direzione del vento aveva finora permesso all’ Aeroporto balinese di continuare a funzionare normalmente, solo i collegamenti con l’Australia sono molto colpiti dalla nube di cenere.
Virgin Australia e Jetstar Airways hanno dovuto annullare i voli per tre giorni, Il Volcanic Ash Advisory Center aveva previsto che queste ceneri potrebbero essere sulle rotte dirette da Sydney, Perth, Cairns, Darwin, Melbourne o Brisbane.
Solo Air Asia e Garuda hanno reso i collegamenti la settimana scorsa verso l’ Australia
Tutte le compagnie aeree cercano di implementare soluzioni di volo alternative sin dall’inizio della serie di eruzioni, e annunciano misure commerciali per i passeggeri bloccati . Garuda Indonesia, ad esempio, ha cancellato tutte le tasse o cancellazione di cambio di prenotazione per i voli di Giovedi e Venerdì.
La ripresa dei voli per Bali, in particolare, dipende l’evoluzione della situazione meteorologica. L’ aeroporto di Bali dovrebbe riaprire alle 06:30.

Come Viaggiare Informati

giovedì 9 luglio 2015

Come visitare gli emirati arabi

Per gli amanti di un mare incantato, un sole splendido e spiagge attrezzatissime dalla sabbia finissima e pulita, un viaggio agli Emirati Arabi non può assolutamente mancare.
Giornate meravigliose da trascorrere nell'acqua trasparente del loro mare e la sera poi, non ci si annoia di sicuro: locali, bar e ristoranti internazionali garantiscono una vivace vita notturna nell'accogliente e tollerante atmosfera di un paese in cui la vita trascorre fra tradizione araba e nuova dimensione cosmopolita.
Lasciatevi stuzzicare da quest'idea e noi vi diremo come visitare questo straordinario mondo.

Assicurati di avere a portata di mano:
  • Passaporto
  • Prenotazioni di volo e di albergo
  • Abbigliamento giustoRispetto per le usanze altrui 
Cosa fare
Per prima cosa attenzione al passaporto: non tutti sanno, infatti, che non deve presentare alcun visto o timbro israeliano.
Deve avere una validità residua di almeno sei mesi ed il visto che viene rilasciato direttamente in aeroporto è totalmente gratuito.
Per quanto riguarda il comportamento e l'abbigliamento una cosa importante è quella di non essere irrispettosi verso le usanze locali e soprattutto non urtare la sensibilità religiosa.
La morale islamica, specie nel mese del Ramadan (novembre/dicembre) non tollera che vengano consumati in pubblico bevande, cibi e tabacco, anche ai non musulmani, ed è per questo, quindi, che ci si deve attenere alle regole com'è giusto che sia quando ci si reca in ambienti e paesi con usanze, usi e costumi diversi dal nostro.

Abbigliamento
I vestiti sono preferibili freschi, leggeri ed in fibra naturale senza però tralasciare l'importanza di un capo un po' più pesante da indossare la sera dove generalmente si avverte la forte escursione termica.
Scarponcini chiusi per le gite, cappellini e occhiali per proteggere dal sole, nonché creme solari ad alta protezione.
Via libera a qualche capo più elegante per le serate fuori oppure particolari in albergo purché non siano troppo succinti: pantaloncini corti o minigonne non sono opportuni per andare in giro per le città in un paese islamico.

Una volta giunti lì è bene avere una guida che possa condurre nei luoghi belli da visitare e sicuri.
Di certo non si avverte la mancanza dei moderni centri commerciali e i souk in tutte le principali cittadine: gli Emirati Arabi sono porto franco, quindi fare shopping, oltre a essere piacevole, è anche molto conveniente. Lì si troverà di tutto, con una straordinaria scelta di prodotti: dagli abiti firmati agli oggetti d'arte, dall'artigianato tradizionale ai souvenir.
Attenzione ai giorni di chiusura che per molti è rappresentato dal venerdì, essendo considerato un giorno di festa, per altri, invece, sarà la domenica.
Se utilizzate il taxi per gli spostamenti non dimenticarsi mai di concordare il prezzo anticipatamente perché non vi è un costo fisso ma, comunque, sembra che sia negli Emirati Arabi che in tutto il Medio Oriente sia un mezzo molto diffuso e conveniente.
Nei locali pubblici ed al termine delle escursioni, se lo si ritiene opportuno e si è soddisfatti, si può lasciare anche la mancia.

Cosa non fare
Seguire qualche piccola precauzione, per sicurezza, non guasta mai.
Evitare, quindi, di frequentare luoghi riservati al sesso opposto.
Non imbattersi nel deserto senza guida e attrezzatura adeguata.
Non guidare assolutamente dopo aver consumato anche una modesta quantità di alcool: negli Emirati Arabi è considerato un reato molto grave che prevede una pena fino a 30 giorni di carcere.

Non dimenticare mai:

Si consiglia vivamente di evitare ogni tipo di osservazioni ironiche sulla famiglia sovrana e sull'Islam.     

Vuoi andarci anche tu?



















Tratto da Idee Viaggi/Zingarate