venerdì 24 luglio 2015

10 pratici svantaggi a non prenotare in agenzia le proprie vacanze.


E’ tempo di vacanze e allora facciamo chiarezza su di un aspetto principale, la prenotazione.
Alcune persone (non me ne vogliano), si fregiano di essere degli abili internauti capaci di costruirsi da soli qualsiasi tipo di viaggio. Ciò che i più di loro non sanno è che quando si prenota un viaggio, dove per viaggio s’intenda un pacchetto turistico, si prenota comunque da un’agenzia di viaggi o un tour operator.
I grandi giocatori al tavolo della vendita dei viaggi via web altro non sono che agenzie di viaggi che hanno quindi le stesse metodiche con la differenza che il cliente non vedrà mai in faccia la persona con cui sta prenotando le sue vacanze.
“Ma io risparmio la commissione dell’agenzia se prenoto direttamente!” dichiara soddisfatto l’internauta. In realtà se è vero che negli anni passati il risparmio fra prenotare in agenzia di viaggi tradizionale e prenotare on line era almeno del 20%, oggi l’evoluzione del mercato ha permesso di pareggiare i conti e quindi non esiste nessuna differenza o se esiste è molto esigua fra i due tipi di prenotazione.
Ma torniamo ai 10 comuni svantaggi a non prenotare in agenzia di viaggi ovvero a prenotare online sul:

1. Occorre molto tempo libero per ricercare il proprio viaggio.
Proprio così dunque sarebbe meglio che la vacanza inizi fin dal concepimento della stessa magari con un semplice telefonata al professionista di fiducia richiedendo le migliori soluzioni per il viaggio che si è pensato di fare e con 5 minuti di telefonata si risparmiano ore di navigazione web

2. E’ necessaria molta attenzione per non incappare nelle trappole che il web spesso propone
Se ci si affida ad un’agenzia di professionisti saranno loro a fare le opportune selezioni

3. Non conosciamo le persone a cui ci stiamo affidando e soprattutto a cui paghiamo.
Al contrario, in agenzia avrete modo di vedere in faccia i vostri agenti di viaggio e avere un punto di riferimento reale e fisico cui far riferimento per ogni necessità o problema

4. Il sito web non conosce gusti e preferenze del cliente
Un motore di ricerca non conosce i vostri gusti e le vostre esigenze, un agente di viaggio si. Soprattutto se avete già organizzato uno o più viaggi con lo stesso professionista e in ogni caso con poche semplici domande un agente di viaggi è in grado di capire e consigliarvi per il meglio

5. Nel 100% dei casi si paga al momento della prenotazione e quindi anche se la partenza fosse prevista a distanza di sei mesi dal momento della prenotazione
In agenzia di viaggi si paga il 30% di acconto alla prenotazione e il restante 70% comodamente 30 giorni prima della partenza

6. Il pagamento è con carta di credito e quindi occorre un plafond di carta consistente soprattutto se a viaggiare è una famiglia senza contare i rischi di furto di dati.
In agenzia si paga con bonifico, postepay, vaglia postale, assegno e carta di credito o bancomat e, fino a 999,00 euro in contanti

7. Bisogna ricercare da soli le informazioni sui documenti per il viaggio
Sembra una banalità ma non lo è, se si pensa che il web abbia la risposta per tutte le nostre domande questo è uno dei casi in cui il web non riesce a darne tempestivamente . I continui cambi di normative dei paesi comportano un aggiornamento che spesso arriva in agenzia di viaggi direttamente dai fornitori mentre prenotando on line non è detto che il fornitore del servizio abbia avuto modo o tempo di aggiornare le informazioni sul proprio sito

8. Modifiche e cancellazioni
E’ l’agenzia o meglio il vostro agente di viaggi a preoccuparsi di tutte le procedure e farvi avere il rimborso in caso di cancellazione

9. Gestione del reclamo
Può capitare di avere un inconveniente durante il soggiorno o il viaggio, al ritorno vi rivolgerete al vostro agente e sarà lui ad occuparsi delle procedure verso i fornitori per ottenere quanto richiesto

10. Tempestività d’informazione
Un agente di viaggi che si rispetti lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ed è sempre reperibile telefonicamente o con altri mezzi.

A mio modesto parere, una vacanza è un lusso e non per quanto si spende per acquistarla ma perché è un modo “lussuoso” di usare il nostro tempo libero. Cosa c’è di più lussuoso di avere qualcuno che si preoccupa di organizzarla per noi ?
Alessandro De Dominicis

venerdì 17 luglio 2015

Caipirinha e... andiamo in Brasile!

La caipirinha è un cocktail tipicamente brasiliano, a base di cachaça, lime, zucchero bianco e ghiaccio. In Brasile è servita nella maggior parte dei ristoranti ed è considerata una bevanda caratteristica del paese.
Il suo nome deriva dal diminutivo della parola brasiliana caipira, che viene usato per designare gli abitanti delle zone rurali e remote dello stato.

Ingredienti:
  • 6 cl di cachaça
  • mezzo lime
  • zucchero di canna lavorato bianco (2 cucchiaini)
  • ghiaccio tritato

Preparazione:
  • pestello
  • bicchiere tipo highball oppure old fashioned
  • 2 cannucce corte
Taglia il lime a metà e poi in 4 pezzetti tutti di ugual misura; adagiali nel bicchiere.
Aggiungi lo zucchero e con il pestello esercita una leggera pressione sulla polpa del lime; è utile eseguire movimenti rotatori per far uscire il succo, ponendo attenzione a non comprimere la buccia amara.
Aggiungi i cubetti di ghiaccio spaccati e infine la cachaça.
Inserisci una fetta di lime tagliata sottile, inserendola sul bordo del bicchiere
Servi il drink con due cannucce
Il drink non va shakerato né agitato, ma va mescolato con lo stirrer. Passa il succo del lime sull'orlo del bicchiere, e aggiungi lo zucchero di canna: resta così uno strato zuccherato che lascia più sapore e gusto alla Caipirinha.
Cin cin!

Vieni in Brasile anche tu!
 

mercoledì 15 luglio 2015

Regalati una vacanza di relax a Capo Verde!

Protagonisti di una vacanza a Boavista sono il mare azzurrissimo e la spiaggia di sabbia fine.
Non perderti l’occasione di fare una passeggiata lungo la splendida spiaggia di Santa Monica, nota per la sua sabbia bianchissima o di riposarti al fresco delle grotte di Varadinha che si affacciano sull’oceano.
Lasciati affascinare anche dalla lunghissima spiaggia De Chaves, che si sviluppa dal capoluogo Sal Rei e che è famosa per le sue dune di sabbia.
Se oltre al relax cerchi l’avventura, vai alla scoperta dello spettacolare Deserto di Viana e delle sue dune di sabbia! Puoi anche saltare sulle dune di sabbia in sella ad un quad!
Cosa stai aspettando? Regalati una vacanza di relax e divertimento a Boavista!

lunedì 13 luglio 2015

250 voli cancellati all’ aeroporto di Bali

Le autorità Indonesiane hanno chiuso ieri quattro aeroporti tra cui quello di Denpasar a Bali e Lombok fino a Venerdì sera, per ora , a causa della nube di cenere dal vulcano Gunung Raung devastando dalla scorsa settimana in particolare i collegamenti verso l’Australia.
I gestori degli aeroporti indonesiani Angkasa Pura hanno annunciato che dal 10 luglio 2015 Denpasar-Ngurah Rai rimarrà chiuso fino allle 21:30 locali, il traffico è stato già interrotto la scorsa notte a causa dell’eruzione del vulcano Raung.
Gli aeroporti di Lombok (LOP), Jember (JBB e Banyuwangi (BWX) sono soggetti alla stessa chiusura, ma è DPS che attira l’attenzione a causa del numero di rotte internazionali.
La direzione del vento aveva finora permesso all’ Aeroporto balinese di continuare a funzionare normalmente, solo i collegamenti con l’Australia sono molto colpiti dalla nube di cenere.
Virgin Australia e Jetstar Airways hanno dovuto annullare i voli per tre giorni, Il Volcanic Ash Advisory Center aveva previsto che queste ceneri potrebbero essere sulle rotte dirette da Sydney, Perth, Cairns, Darwin, Melbourne o Brisbane.
Solo Air Asia e Garuda hanno reso i collegamenti la settimana scorsa verso l’ Australia
Tutte le compagnie aeree cercano di implementare soluzioni di volo alternative sin dall’inizio della serie di eruzioni, e annunciano misure commerciali per i passeggeri bloccati . Garuda Indonesia, ad esempio, ha cancellato tutte le tasse o cancellazione di cambio di prenotazione per i voli di Giovedi e Venerdì.
La ripresa dei voli per Bali, in particolare, dipende l’evoluzione della situazione meteorologica. L’ aeroporto di Bali dovrebbe riaprire alle 06:30.

Come Viaggiare Informati

giovedì 9 luglio 2015

Come visitare gli emirati arabi

Per gli amanti di un mare incantato, un sole splendido e spiagge attrezzatissime dalla sabbia finissima e pulita, un viaggio agli Emirati Arabi non può assolutamente mancare.
Giornate meravigliose da trascorrere nell'acqua trasparente del loro mare e la sera poi, non ci si annoia di sicuro: locali, bar e ristoranti internazionali garantiscono una vivace vita notturna nell'accogliente e tollerante atmosfera di un paese in cui la vita trascorre fra tradizione araba e nuova dimensione cosmopolita.
Lasciatevi stuzzicare da quest'idea e noi vi diremo come visitare questo straordinario mondo.

Assicurati di avere a portata di mano:
  • Passaporto
  • Prenotazioni di volo e di albergo
  • Abbigliamento giustoRispetto per le usanze altrui 
Cosa fare
Per prima cosa attenzione al passaporto: non tutti sanno, infatti, che non deve presentare alcun visto o timbro israeliano.
Deve avere una validità residua di almeno sei mesi ed il visto che viene rilasciato direttamente in aeroporto è totalmente gratuito.
Per quanto riguarda il comportamento e l'abbigliamento una cosa importante è quella di non essere irrispettosi verso le usanze locali e soprattutto non urtare la sensibilità religiosa.
La morale islamica, specie nel mese del Ramadan (novembre/dicembre) non tollera che vengano consumati in pubblico bevande, cibi e tabacco, anche ai non musulmani, ed è per questo, quindi, che ci si deve attenere alle regole com'è giusto che sia quando ci si reca in ambienti e paesi con usanze, usi e costumi diversi dal nostro.

Abbigliamento
I vestiti sono preferibili freschi, leggeri ed in fibra naturale senza però tralasciare l'importanza di un capo un po' più pesante da indossare la sera dove generalmente si avverte la forte escursione termica.
Scarponcini chiusi per le gite, cappellini e occhiali per proteggere dal sole, nonché creme solari ad alta protezione.
Via libera a qualche capo più elegante per le serate fuori oppure particolari in albergo purché non siano troppo succinti: pantaloncini corti o minigonne non sono opportuni per andare in giro per le città in un paese islamico.

Una volta giunti lì è bene avere una guida che possa condurre nei luoghi belli da visitare e sicuri.
Di certo non si avverte la mancanza dei moderni centri commerciali e i souk in tutte le principali cittadine: gli Emirati Arabi sono porto franco, quindi fare shopping, oltre a essere piacevole, è anche molto conveniente. Lì si troverà di tutto, con una straordinaria scelta di prodotti: dagli abiti firmati agli oggetti d'arte, dall'artigianato tradizionale ai souvenir.
Attenzione ai giorni di chiusura che per molti è rappresentato dal venerdì, essendo considerato un giorno di festa, per altri, invece, sarà la domenica.
Se utilizzate il taxi per gli spostamenti non dimenticarsi mai di concordare il prezzo anticipatamente perché non vi è un costo fisso ma, comunque, sembra che sia negli Emirati Arabi che in tutto il Medio Oriente sia un mezzo molto diffuso e conveniente.
Nei locali pubblici ed al termine delle escursioni, se lo si ritiene opportuno e si è soddisfatti, si può lasciare anche la mancia.

Cosa non fare
Seguire qualche piccola precauzione, per sicurezza, non guasta mai.
Evitare, quindi, di frequentare luoghi riservati al sesso opposto.
Non imbattersi nel deserto senza guida e attrezzatura adeguata.
Non guidare assolutamente dopo aver consumato anche una modesta quantità di alcool: negli Emirati Arabi è considerato un reato molto grave che prevede una pena fino a 30 giorni di carcere.

Non dimenticare mai:

Si consiglia vivamente di evitare ogni tipo di osservazioni ironiche sulla famiglia sovrana e sull'Islam.     

Vuoi andarci anche tu?



















Tratto da Idee Viaggi/Zingarate 

martedì 7 luglio 2015

Come perdersi (spontaneamente) in un'isola da non perdere (assolutamente)

Quando sarai lì e le avrai viste tutte, capirai perché le Isole Eolie siano state inserite nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Le sette isole, tutte di origine vulcanica, ognuno con la sua forte identità, si trovano a largo della costa settentrionale della Sicilia. Ti lasceranno senza parole.
Impariamo a chiamarle ognuno con il proprio nome: Lipari, Vulcano, Panarea, Salina, Alicudi, Filicudi,Stromboli. Qui ti sentirai in un mondo perduto nel tempo dove in un colloquio intimo con la natura, la terra vulcanica e la sua antica storia andrai alla scoperta di spiagge, calette, grotte, insenature, faraglioni e un’incomparabile varietà e ricchezza di fondali marini.

1 – Guardare il panorama di tutte le Eolie dalla cima più alta di Vulcano.
… La prima cosa da fare è salire sul cratere dove la vista che vi aspetta è incredibile nel vero senso della parola. Da qui potete avere una vista completa di tutta l’isola e delle altre 6 sorelle! Se poi il cielo è limpido si vede molto bene anche la costa tirrenica messinese.

2 – Gustare la Malvasia. E’ un vino passito DOC, dolce naturale denominato anche Malvasia delle Lipari prodotto esclusivamente nelle isole Eolie (o Lipari). Il suo gusto di uva passa maturata al sole è una vera poesia da recitare tutte le sere in loco.

3 - Mangiare u pani cunzatu di Lingua a Salina.
Nella piazza che si affaccia sul laghetto di Lingua, piccolo paese di pescatori a sud di Santa Marina Salina, diversi posti perfetti per rilassarti e gustare ‘u pani cunzatu con pesto di capperi, mandorle, melanzane grigliate, cucunci, pomodoro, menta e una montagna di ricotta al forno grattugiata spruzzata sopra.

4 – Fare snorkeling tra le fumarole. 
A Panarea esiste un’intensa attività di fumarole sottomarine. Il fenomeno è dovuto alla fuoriuscita di gas vulcanici che premono sotto la crosta terrestre e sono comuni in tutte le zone vulcaniche e nelle Isole Eolie ve ne sono un po’ ovunque. E’ facile poterle osservare da vicino.

5 – Fare la scalata notturna a Stromboli. 
Il vulcano vi attende per una notte straordinaria. Le guide dell’isola di Stromboli sapranno condurvi progressivamente in cima (a secondo delle fasi eruttive di Iddu). Lo spettacolo è comunque assicurato, sono emozioni che si ricordando per tutta la vita.

6 – La granita di gelsi con panna

Tutti sanno che la granita è un dolce freddo al cucchiaio, tipico della Sicilia. Si tratta di un composto liquido semi-congelato preparato con acqua, zucchero e un succo di frutta … Non tutti però conoscono i gelsi, frutti diffusi in verità in tutta la Sicilia. All’ Eolie, nei cortili di molte case di campagna, è facile vedere in estate il grande albero di gelsi far cadere i suoi frutti su delle reti disposte sotto.

7 – Andare a dorso di somaro. 

Ad Alicudi e Filicudi non ci sono strade e le scalinate spesso ripide sono percorse da muli e somari che incuranti della fatica portano su e giù turisti e bagagli. Qualche giorno di questa semplice vita, vi farà dimenticare facilmente i trasporti urbani della vostra città.

8 – Immergersi nelle acque termali sulfuree di Vulcano
Queste isole vulcaniche offrono numerosi siti naturali dove è possibile rilassare la vostra pelle insieme alla vostra mente in Spa a cielo aperto, bagnandosi in acque sulfuree. Non ci saranno tickets o scadenze, potrete starci quanto vorrete. Siete in vacanza a Vulcano!

9 – Guardare i panorami di Lipari dalla Chiesa Vecchia di Quattropani. 
L’impegno per raggiungere questa piccola chiesetta, sarà certamente ripagato da una vista straordinaria su Alicudi e Filicudi. Se programmate l’escursione per godervi il tramonto, troverete un attimo di felicità.

10- Fare il giro in barca degli isolotti di Panarea. 
Ci sono 5 isolotti in prossimità di Panarea: Basiluzzo, Dattilo, Lisca Nera, Bottaro e Lisca Bianca. Sarà piacevole fare la loro conoscenza più ravvicinata con un’escursione a bordo di un’imbarcazione.

Tratto da Visit Sicily

Vuoi andarci anche tu?









 

venerdì 3 luglio 2015

Passoporto obbligatorio per i viaggiatori che si recano in Marocco


Per un soggiorno pari o inferiore a tre mesi, il passaporto valido è ora richiesto, compresi per i viaggi di gruppo organizzato da un tour operator.
Dopo molte procrastinazione e ripetuti episodi di clienti preoccupati o respinti all’arrivo perché titolari di una carta d’identità, ilMarocco ha formalizzato i nuovi requisiti di ingresso per i cittadini italianii sul suo territorio Alla vigilia della stagione estiva.
Con l’obiettivo di una maggiore sicurezza, si indurisce le formalità dal momento che il passaporto è ora richiesto anche per i viaggiatori che viaggiano come parte di un viaggio organizzato.

Tutti i viaggiatori sono interessati
Dal 25 giugno la nuova misura: “Per un soggiorno pari o inferiore a tre mesi, è necessario il passaporto valido, anche per turista viaggi gruppi organizzati.
L’ammissione in territorio marocchino non è più possibile sulla presentazione della sola carta d’identità nazionale. (…) In caso di situazione irregolare una multa e un provvedimento di espulsione accompagnato da un divieto di soggiorno, verrà applicato.
Verificare che il passaporto è stato timbrato dalle autorità di polizia delle frontiere per non avere in seguito spiacevoli sosrprese.
La sicurezza è confermato dal “Last Minute”, pubblicato sullo stesso sito del Ministero degli Affari Esteri il 25 giugno, il giorno prima dell’attacco a Sousse in Tunisia.
Ha ricordato che il dispositivo di sicurezza avanzato -Hadar-, istituito il 24 ottobre dal Marocco, è ancora in corso per combattere contro “le varie minacce che stà subendo il paese.”

Contrastare rischio terroristico
Le misure prese sono in atto “per contrastare il rischio terroristico legato alla presenza dei marocchini in ranghi jihadisti in Siria e in Iraq.”
L’inasprimento dei requisiti di ingresso influenzeranno sicuramente la presenza nel regno di turisti , già vittima di un calo delle presenze nel paese.

Da Come Viaggiare Informati