lunedì 29 febbraio 2016

Porto Cesareo: i Caraibi in Puglia

BLU SALENTO VILLAGE 4* 
 PENSIONE COMPLETA - 790€ PREZZO FINITO
Per info 0294437016
La località salentina vanta una mare dalle sfumature uniche e 17 chilometri di spiagge e dune incorniciate da magnifici ginepri

Con il mare magnifico che bagna moltissime coste italiane viene da chiedersi perchè ci si dovrebbe allontanare dai confini del nostro Paese per concedersi una piacevole vacanza a suon di nuotate e tintarella. Visitando il Salento questa sensazione è confermata perchè in questa splendida zona del “tacco” d'Italia si scopre un mare dalle sfumature caraibiche che lambisce una costa ricoperta di sabbia soffice e chiara punteggiata di preziose testimonianze storiche che rendono le ore lontano dalla spiaggia un'esperienza ugualmente affascinante. Non c'è che l'imbarazzo della scelta di località salentine in grado di conquistare i viaggiatori più esigenti, ma per chi desidera andare sul sicuro, Porto Cesareo è una meta da non perdere.


Abitata nel corso della storia da un susseguirsi di popoli e culture sin dal V secolo a.C., questa località, che sorge al posto dell'antica Portus Sasinae, è oggi uno dei più rinomati centri turistici del Salento e dell'intera regione, se non del Paese, ed accoglie ogni anno una moltitudine di turisti che, specialmente durante l'alta stagione, affollano i 17 chilometri di spiaggia che costeggiano l'abitato e i dintorni. Occorre essere mattinieri per trovare il proprio posto sotto l'ombrellone, ma la sveglia di buon'ora viene ampiamente ricompensata da un mare unico che oltre alle suggestive trasparenze tipiche di questa zona, regalafondali sicuri che si alzano gradualmente offrendo metri e metri di acque basse e sicure anche per i bagnanti più giovani. Questa lunghissima distesa di sabbia è incorniciata da una rigogliosa macchia mediterranea che vanta esemplari di ginepro considerati tra i più belli d'Italia.


Al largo della costa lo sguardo è, invece, rapito dalla manciata di isolotti che emergono dal mare formando un incantevole arcipelago di cui l'isola più conosciuta è l'Isola Grande, chiamata anche Isola dei Conigli per via del tentativo, negli anni '50, di introdurre sul suo territorio un allevamento di conigli allo stato selvatico. Il progetto venne presto abbandonato ed oggi di conigli sull'isola non vi è più traccia. In compenso gli amanti delle passeggiate nel verde vi troveranno un parco naturalistico di elevato interesse biologico che custodisce ben 200 specie vegetali differenti tra cui una nuova specie iris che cresce soltanto sullo scoglio Su Mujusu. Chi desidera esplorare la bellissima isola o, più semplicemente, concedersi un bagno piacevole e più tranquillo di quelli in prossimità delle spiagge affollate di turisti, può facilmente raggiungere l'Isola Grande con il comodo servizio di trasporto in barca oppure, semplicemente, nuotando.

Un mare così sorprendente come quello che lambisce le coste tra Porto Cesareo, Torre Lapillo e Punta Prosciutto e fondali così incantevoli e popolosi, perfetti per immergersi e scoprire una moltitudine di pesci, crostacei, molluschi e simpatiche tartarughe, oltre ad una spettacolare prateria sommersa diFanerogame adagiata sulla sabbia e distese di coralligeni che crescono, invece, sugli scogli, non potevano che essere oggetto di salvaguardia e di tutela e non a caso l'intera area tra Punta Prosciutto, al confine con la provincia di Taranto, eTorre Inserraglio è stata dichiarata Parco Marino Nazionale.

Le passeggiate sulla terraferma saranno certamente altrettanto piacevoli. Camminare in prossimità del porto, con attraccate le caratteristiche barche di pescatori, evoca atmosfere di altri tempi, così come seguire il litorale e scoprire il sistema di torri tipico della costa salentina che, in questa zona, è costituito daTorre Cesarea, risalente al XVI secolo, e dalle vicine Torre Chianca e Torre Lapillo. Ed anche per gli amanti delle frizzanti atmosfere estive, il successo è assicurato. Tutta la costa, infatti, è un vivace susseguirsi di locali e strutture ricettive di ogni tipo e categoria, tra le quali anche numerosi villaggi e resort che garantiscono servizi esclusivi per tutta la famiglia.

Tratto da La Stampa

giovedì 18 febbraio 2016

Spiagge: ecco le 10 più belle d’Europa


Non manca molto alla fine dell’inverno e c’è già chi pensa alla prossima estate e subito sale il desiderio di andare al mare e crogiolarsi sotto il sole su una bellissima spiaggia. I più fortunati si sono tolti la voglia con un viaggio nei mari esotici, per chi non può fare altro che aspettare l’arrivo dell’estate possiamo iniziare a darvi qualche suggerimento sulla scelta della meta delle vostre prossime vacanze.

A farla da padrona nella top 10 delle più belle spiagge d’Europa è la Spagna, con ben 5 su 10, di cui due sull’isola di Fuerteventura, alle Isole Canarie. Segue la Grecia, con due spiagge, poi Portogallo, Turchia e Cipro. La Spagna ha anche l’unica spiaggia europea che entra nella classifica mondiale.

Top 10 spiagge Europa
Playa de Ses Illetes, Formentera, Spagna
Elafonissi Beach, Elafonissi (Creta), Grecia
Praia da Marinha, Carvoeiro (Algarve), Portogallo
El Cotillo Beach & Lagoons, El Cotillo (Fuerteventura), Spagna
Playa de Bolonia, Tarifa (Costa de la Luz), Spagna
Playa de Cofete, Morro del Jable (Fuerteventura), Spagna
Porto Limnionas Beach, Zante, Grecia
Iztuzu Beach, Dalyan, Turchia
Fig Tree Bay, Protaras, Cipro
Cala Comte, Ibiza, Spagna

Tratto da Il Sole 24 Ore

giovedì 11 febbraio 2016

Vieni al Morro anche tu! (video)

Una delle destinazioni più ricercate della Costa do Dendê, è la cosmopolita Morro de São Paulo che si trova nell'sola di Tinharé, a 248 chilometri da Salvador.
Per raggiungerla è necessario un catamarano, un aereo da Salvador oppure andare in macchina o autobus fino a Valença e da lì continuare con una barca o un motoscafo.
Guarda il video!



Vuoi venire anche tu? Scopri le nostre offerte!
www.suendbrasil.com

mercoledì 3 febbraio 2016

Il web smette di correre Le agenzie resistono

Per le agenzie di viaggi è scattata l’ora X. Qualcuno, forse, non se lo aspettava. Ma alcuni avevano immaginato che questo momento, prima o poi sarebbe arrivato.

I dettaglianti fisici hanno smesso di perdere market share. Il web è stato un competitor severo e agguerrito, capace di non fare sconti ai concorrenti (ma solo ai clienti). Ora, però, l’avanzata sembra essersi fermata.

Ad affermarlo sono i dati della ricerca Phocuswright, ripresi da travelweekly.com: nel 2015, per la prima volta da 20 anni a questa parte, negli Stati Uniti la quota di mercato delle agenzie di viaggi sul transato turistico totale è rimasto invariato. La percentuale si attesta intorno al 28 per cento del totale, ma bisogna tenere conto che, volenti o nolenti, il web ha ampliato notevolmente la platea dei viaggiatori. E, dei nuovi arrivati, è logico pensare che una buona parte sia rimasta ‘affezionata’ all’ecommerce.

Ma c’è un dato ancora più positivo: le agenzie di viaggi negli States hanno aumentato il loro fatturato complessivo. Il 2015, infatti, ha visto il transato turistico salire a quota 341 miliardi di euro, con un buon 5 per cento in più dell’anno scorso. E, visto che la percentuale ‘accaparrata’ dalle agenzie è rimasta invariata, vuol dire che il tasso di crescita ha riguardato anche la distribuzione tradizionale.

Altra buona notizia: quei 341 miliardi di euro sono destinati a salire a 381 nel 2017. E le agenzie di viaggi si aspettano di mantenere salda la propria quota di mercato al 28 per cento.

Tutto merito delle dinamiche di acquisto? In base a quanto riportato da Phocusright, sembrerebbe dire di no. Tra le cause ci sarebbe anche la riscoperta delle agenzie da parte degli operatori. E nel caso specifico delle crociere.

Secondo Maggie Rauch, senior research analyst dell’istituto di ricerca, negli States le compagnie di crociere avrebbero incrementato gli sforzi sulla distribuzione tradizionale. In che modo? Ovviamente, aumentando le commissioni.

E questo per una serie di semplici motivi. A partire dalla minore fiducia nei ‘neofiti’ e il bisogno di concentrarsi sui repeaters: target sul quale le adv hanno dimostrato di essere più efficaci della vendita diretta. E poi il valore delle prenotazioni: le agenzie, afferma ancora Rauch, hanno dimostrato di saper vendere più servizi accessori in fase di prenotazione rispetto a internet.

Il trend, per ora, riguarda gli Stati Uniti. Ma anche i venti dell’ecommerce arrivarono da lì. E anche questa volta la tendenza potrebbe soffiare verso l’Europa.

Tratto da TTG Italia