martedì 7 luglio 2015

Come perdersi (spontaneamente) in un'isola da non perdere (assolutamente)

Quando sarai lì e le avrai viste tutte, capirai perché le Isole Eolie siano state inserite nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Le sette isole, tutte di origine vulcanica, ognuno con la sua forte identità, si trovano a largo della costa settentrionale della Sicilia. Ti lasceranno senza parole.
Impariamo a chiamarle ognuno con il proprio nome: Lipari, Vulcano, Panarea, Salina, Alicudi, Filicudi,Stromboli. Qui ti sentirai in un mondo perduto nel tempo dove in un colloquio intimo con la natura, la terra vulcanica e la sua antica storia andrai alla scoperta di spiagge, calette, grotte, insenature, faraglioni e un’incomparabile varietà e ricchezza di fondali marini.

1 – Guardare il panorama di tutte le Eolie dalla cima più alta di Vulcano.
… La prima cosa da fare è salire sul cratere dove la vista che vi aspetta è incredibile nel vero senso della parola. Da qui potete avere una vista completa di tutta l’isola e delle altre 6 sorelle! Se poi il cielo è limpido si vede molto bene anche la costa tirrenica messinese.

2 – Gustare la Malvasia. E’ un vino passito DOC, dolce naturale denominato anche Malvasia delle Lipari prodotto esclusivamente nelle isole Eolie (o Lipari). Il suo gusto di uva passa maturata al sole è una vera poesia da recitare tutte le sere in loco.

3 - Mangiare u pani cunzatu di Lingua a Salina.
Nella piazza che si affaccia sul laghetto di Lingua, piccolo paese di pescatori a sud di Santa Marina Salina, diversi posti perfetti per rilassarti e gustare ‘u pani cunzatu con pesto di capperi, mandorle, melanzane grigliate, cucunci, pomodoro, menta e una montagna di ricotta al forno grattugiata spruzzata sopra.

4 – Fare snorkeling tra le fumarole. 
A Panarea esiste un’intensa attività di fumarole sottomarine. Il fenomeno è dovuto alla fuoriuscita di gas vulcanici che premono sotto la crosta terrestre e sono comuni in tutte le zone vulcaniche e nelle Isole Eolie ve ne sono un po’ ovunque. E’ facile poterle osservare da vicino.

5 – Fare la scalata notturna a Stromboli. 
Il vulcano vi attende per una notte straordinaria. Le guide dell’isola di Stromboli sapranno condurvi progressivamente in cima (a secondo delle fasi eruttive di Iddu). Lo spettacolo è comunque assicurato, sono emozioni che si ricordando per tutta la vita.

6 – La granita di gelsi con panna

Tutti sanno che la granita è un dolce freddo al cucchiaio, tipico della Sicilia. Si tratta di un composto liquido semi-congelato preparato con acqua, zucchero e un succo di frutta … Non tutti però conoscono i gelsi, frutti diffusi in verità in tutta la Sicilia. All’ Eolie, nei cortili di molte case di campagna, è facile vedere in estate il grande albero di gelsi far cadere i suoi frutti su delle reti disposte sotto.

7 – Andare a dorso di somaro. 

Ad Alicudi e Filicudi non ci sono strade e le scalinate spesso ripide sono percorse da muli e somari che incuranti della fatica portano su e giù turisti e bagagli. Qualche giorno di questa semplice vita, vi farà dimenticare facilmente i trasporti urbani della vostra città.

8 – Immergersi nelle acque termali sulfuree di Vulcano
Queste isole vulcaniche offrono numerosi siti naturali dove è possibile rilassare la vostra pelle insieme alla vostra mente in Spa a cielo aperto, bagnandosi in acque sulfuree. Non ci saranno tickets o scadenze, potrete starci quanto vorrete. Siete in vacanza a Vulcano!

9 – Guardare i panorami di Lipari dalla Chiesa Vecchia di Quattropani. 
L’impegno per raggiungere questa piccola chiesetta, sarà certamente ripagato da una vista straordinaria su Alicudi e Filicudi. Se programmate l’escursione per godervi il tramonto, troverete un attimo di felicità.

10- Fare il giro in barca degli isolotti di Panarea. 
Ci sono 5 isolotti in prossimità di Panarea: Basiluzzo, Dattilo, Lisca Nera, Bottaro e Lisca Bianca. Sarà piacevole fare la loro conoscenza più ravvicinata con un’escursione a bordo di un’imbarcazione.

Tratto da Visit Sicily

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