mercoledì 27 maggio 2015

Il tè delle Azzorre

azzorre il te è molto pregiatoPochi lo sanno ma le isole Azzorre sono l’unico paese produttore di tè , chà  in portoghese, in Europa. Si tratta di una produzione di ottimo livello. L'unico  produttore è '' piantagioni di tè Gorreana''  che dal 1883 sull’isola di Sao Miguel si dedica a questa attività e che da 5 generazioni mantiene  le tecniche più  tradizionali di coltivazione
Il tipo di tè coltivato è uno solo, ma il differente trattamento cui le foglie sono sottoposte determinano i vari tipi di tea prodotti: Tè nero: Broken Leaf, Pekoe , Orange Pekoe ed il tè verde: Hysson . Si tratta di tè a produzione limitata tutti destinati a raffinati intenditori.  L’orange Pekoe si ottiene dalla lavorazione delle foglie più giovani ed è il più leggero ed aromatico, il Pekoe è meno aromatico ed ha un gusto più tondo si ottiene dalle seconde foglie, il Broken ha gusto più persistente e si ricava dalle terze foglie questi 3 tipi di tè si ottengono tritando delicatamente le foglie seccate del tè , il Hysson si ottiene  invece da un diverso tipo di lavorazione che utilizza il vapore   ebbene non ci siano dati ufficiale, pare che il tè fu introdotto nell’arcipelago delle Azzorre intorno alla metà del ‘700. Pare che intorno al 1820 fu un certo Signor Jacinto Leite a portare alcune piante di tè dal Brasile. I primi esperimenti produssero ridotte quantità di tè comunque sufficienti ai tempi per iniziare una produzione. Nella seconda metà del ‘800 la “Società di promozione agricola delle Azzorre ” inserì il tè tra le colture da sostenere.
Nello stesso periodo 2 cinesi di Macao si trasferirono alle Azzorre   allo scopo di divulgare le tecniche cinesi di coltura e produzione del tè e, grazie a loro vennero introdotte nuove varietà alle Azzorre. Il massimo delle produzione si raggiunse nel periodo che dalla metà del 1800 porta all’inizio del ‘900 quando la produzione arrivò a raggiungere le 300 tonnellate di prodotto di ottimo livello su una piantagione di 300 ettari , le Azzorre contavano allora una quindicina di società di produzione.  Attualmente come si è detto solo una società di produzione è ancora attiva.   Le isole Azzorre, grazie alla loro posizione al centro dell’Atlantico ed al clima, sono un ottimo habitat per la coltivazione del tè e non c’è quindi da stupirsi se le Azzorre  sono l’unico posto in Europa dove viene coltivato il tè.
azzorre coltivazioni tè delle azzorreIl terreno delle Azzorre ha consistenza soffice ed è  molto ricco di ferro e molto fertile, inoltre il suolo ha un PH che va dal 7 al 5 (neutro ed acido);oltre a ciò,  grazie al terreno collinoso le piantagioni beneficiano di una protezione naturale contro le intemperie, tutti questi elementi aumentano le qualità delle Azzorre come ideale luogo di coltivazione del tè.
Una volta che la piantagione di tè è ben progettata e realizzata ed  organizzata a linee parallele per ottimizzare la produzione, le piante di tè richiedono poche cure da parte dell’uomo.
Alle Azzorre le piante sono coltivate con tecniche biologiche. Le foglie possono essere raccolte solo dopo 4/5 anni, prima di ciò le piante vengono potate  solo ed esclusivamente al fine di migliorare la loro crescita.
Il tè è una bevanda ricca di proprietà salutari che a giuste dosi può offrire  parecchi benefici
La piantagione di tè delle Azzorre , e la relativa sola casa di  produzione delle Azzorre  possono essere visitati, si trovano sull’isola di Sao Miguel la più grande tra le isole dell’arcipelago delle Azzorre in una bella posizione panoramica si tratta della  Cha Gorreana , la visita, oltre a dare la possibilità di seguire le varie fasi della lavorazione  offre la possibilità di assaggiare direttamente nel luogo di produzione una vera prelibatezza ed una rarità gastronomica.

Tratto da Azzorre.com

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