lunedì 20 aprile 2015

Arcipelago delle Azzorre - Isola do Pico

Le tante avventure di un vulcano in mezzo al mare.

Un’isola-vulcano che spunta dall’acqua nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico. Vegetazione lussureggiante, vigne e paesaggi alpini, coste frastagliate e paesini da cartolina, formazioni laviche, crateri e sentieri panoramici. E poi mante, balene e delfini che nuotano nel profondo blu. L’isola di Pico si trova al confine del mondo, un concentrato di opposti che regala indimenticabili avventure a chi si sente pronto per confrontarsi con una natura selvaggia e primordiale.

È proprio così, le Azzorre sono un luogo che non si dimentica facilmente. Primo perché stanno in un posto dove non ci dovrebbe essere che il blu. Poi perché ogni isola è diversa, ma tutte sono accomunate da un fascino particolare che è difficile non portare con sé. Ovunque si vada, è sempre una scoperta. Perché dietro a ogni angolo si nasconde unameraviglia e vale la pena di vederle tutte.

Da lontano sembra un grande vulcano che esce dal mare, con il suo anello di nuvole bianche sulla punta. Ma quando si scende dalla nave, Pico diventa un’isola vera. Non un’isola di quelle che si vedono tutti i giorni, ma un’isola che ha qualcosa di magico, forse anche di mitologico. Sarà la presenza del vulcano, sarà il fatto che ci si sente in balia dell’oceano, sarà la vegetazione e l’incredibile varietà dei paesaggi, saranno i villaggi scoscesi o le rocce nere che contrastano con il blu del mare. Certo è che ogni giorno è un’avventura e c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.

A Pico infatti le attività sono tante e le emozioni quotidiane non mancano. A partire dalle incredibili immersioni in oceano aperto che sono uniche in tutto il mondo, per arrivare alle tante attività di mare e di terra.

Prima di tutto è d’obbligo l’immersione a Princess Alice, un altissimo monte sottomarino che dalle profondità dell’oceano arriva a circa 35 metri dalla superficie dell’acqua, e che sorprendente i subacquei con un divertente carosello di gruppi di maestose e affabili mobule e mante che ruotano intorno alla cima del monte e si divertono a interagire con i visitatori.

Infine, non si possono dimenticare tutte le attività che si svolgono in mare aperto o lungo le pendici dell’isola e che regalano l’emozione di confrontarsi con una natura selvaggia e incontaminata. Le immersioni costiere in un ambiente sottomarino dominato dalla forza del vulcano per esempio, oppure il whale watching e lo snorkelling con i delfini, i tour pelagicialla scoperta dei tanti animali marini e il bird watching. Infine il trekking lungo i sentieri dell’isola e la salita al vulcano, con l’imperdibile opportunità di trascorrere una notte sospesi sull’oceano e di assaporare il piacere di veder sorgere il sole sull’arcipelago.

Sono anche disponibili i pacchetti “Avventura” riservati ai subacquei che vogliono provare tutte le emozioni possibili e i pacchetti tematici e di approfondimento scientifico come quello di osservazione e studio dedicato ai “Giganti del Mare”.

La zona orientale dell’isola è attraversata da tante strade e sentieri che è un piacere percorrere anche a piedi. In particolare una strada costiera collega Calhau a Manhenha ed è possibile addentrarsi lungo uno splendido sentiero naturalistico a picco sul mare che porta al faro di Ponta do Ilha. A Manhena è anche possibile cenare in un ristorantino tipico, frequentato per lo più da abitanti del luogo, e assaporare la cucina dell’isola sulla veranda orientata verso l’oceano.

Prima di sbarcare sull’isola di Pico è d’obbligo una sosta a Lisbona, città affascinante, solare, allegra e ospitale.





Tratto da Blue Space.it


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