Minorca, l’isola del vento, del sole e dell’eterna primavera, con le sue 2 mila e 500 ore di sole l’anno rappresenta una meta ideale per tutti coloro che amano il clima mite. Da giugno a settembre le temperature sfiorano i 40 gradi e le perturbazioni sono quasi del tutto insistenti. Durante il periodo estivo, la presenza costante del vento mantiene l’acqua sempre pulita e cristallina; mentre nei mesi invernali, il clima mite rende piacevole passeggiare per l’isola alla scoperta dei luoghi più belli e selvaggi del posto.
L’isola, considerata una vera e propria perla del Mediterraneo, racchiude in sé una moltitudine di paesaggi mozzafiato, di spiagge indimenticabili e di specialità enogastronomiche da non perdere.
Le due città principali dell’isola sono Mahon e Ciutadella. La prima è ricca di storia, di reperti architettonici e di negozi tipici locali, dove poter acquistare prodotti artigianali. La seconda, la vecchia capitale dell’isola, rappresenta un centro culturale e religioso unico nel suo genere.
Sull’isola di Minorca, le coste più affollate dai turisti si trovano a Sud, mentre quelle ancora oggi incontaminate e frequentate principalmente da pescatori, si trovano sulla costa nord, dove si possono trovare anche villaggi immersi nella campagna.
Nonostante Minorca sia conosciuta nel mondo come l’isola più tranquilla e meno turistica tra leBaleari, anche qui si possono trovare zone piene di locali, dove la vita notturna è scoppiettante. Nella città di Mahon, ad esempio, ci sono numerosi hotel, ristoranti e bar che sin dalle prime ore del pomeriggio si riempiono di persone e di giovani che restano fino a notte inoltrata. Una delle specialità che si può degustare sull’isola è il Gin Xoiguer, meglio conosciuto come gin minorchino, uno dei simboli dell’isola che, solitamente, viene servito con ghiaccio e limonata.
Nonostante sia più piccola, anche Ciutadella presenta una gran varietà di locali e di ristoranti tipici ed attrae ogni anno numerosi turisti, incuriositi dal piccolo porto qui presente dove attraccano lussuosi yacht.
Uno degli aspetti che più incuriosisce di Minorca è il suo stretto rapporto con il suo passato, infatti è l’unica isole delle Baleari che resiste ai cambiamenti del turismo di massa, tutelando le proprie bellezze storiche, come i 500 megaliti sparsi sul territorio e che sono la più diretta testimonianza di un passato caratterizzato da invasioni di popoli differenti: Romani, Greci, Cartaginesi, Inglesi e persino Arabi, che hanno lasciato numerose tracce del proprio passaggio anche nella cultura gastronomica dell’isola.
Minorca rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto con i suoi siti archeologici e i suoi meravigliosi parchi nazionali.
Per scoprire tutte le bellezze dell’isola e per avere maggiori informazioni su quelle che sono le opportunità lavorative qui presenti, potete visionare il link
http://www.isoladiminorca.com/ e il canale YouTube
https://www.youtube.com/user/isoladiminorca
Tratto da Mondo Aeroporto